Calabria: Terra di conquista, di set cinematrografici e di speranza

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di Teta Cosentino e Monica Caminiti

Lasciate ogni speranza voi che entrate… questo è proprio il caso di dirlo per chi mette piede in terra di Calabria! Questa volta a calpestare i sogni e i diritti dei Calabresi non sono i poteri del male, non è la ‘ndrangheta e non è nemmeno la burocrazia, ma i CONQUISTATORI, che affascinati dalla meravigliosa punta dello stivale Italico, la invadono e la saccheggiano, nell’oblio silenzioso delle istituzioni politicizzate.
Questa terra sa bene cosa vuol dire essere conquistata, per millenni ha accolto i forestieri a braccia aperte, con il forte spirito di ospitalità che la caratterizza, l’unico che conosce, checchè ne dica la cronaca, chi arriva in Calabria “si sente come a casa propria”! Si aprono le case, si imbandiscono le tavole e poi al momento della partenza si preparano i pacchi abbondanti di manicaretti culinari e di tutte le preziosità che questa terra offre, da donare agli “ormai” amici. Di poche ore fa, lo splendido video che Jovanotti regala ai media, in cui racconta la folgorante esperienza avuta in Calabria, durante le riprese della sua ultima clip, girata tra Scilla e Gerace, locations che non si possono raccontare a parole e che le sole immagini video non bastano ad infondere cotanta bellezza, a cui vogliamo rispondere dicendo che “lo sappiamo di essere davvero fortunati di vivere in questo luogo meraviglioso, e sappiamo pure che potremmo esserlo ancora di più, se solo i nostri ospiti ci trattassero alla stessa maniera!” Sappiamo bene che la macchina del cinema, negli ultimi tempi ha puntato gli occhi sulla Calabria, ma vogliamo ricordare a tutti coloro che gravitano in questo mondo che, gli artisti, le maestranze e i professionisti del cinema CALABRESI hanno gli stessi diritti degli altri! Perciò sappiate, che Noi-Maestranze saremo pronte a denunciare ogni tentativo di sciacallaggio, con l’accorata SPERANZA che gli organi preposti (Fondazione Film Commission e Regione Calabria) si sveglino dal lungo letargo in cui sono caduti e prendano finalmente posizione!