Legge elettorale: Giachetti (Pd) in sciopero della fame, medici: stop digiuno
Nov 24, 2012 - redazione
Il parlamentare del Partito democratico in sciopero della fame dal 2 settembre
Legge elettorale: Giachetti (Pd) in sciopero della fame, medici: stop digiuno
Il parlamentare del Partito democratico in sciopero della fame dal 2 settembre
(ANSA)ROMA – Una ”denutrizione grave” che motiva ”l’immediata sospensione del digiuno”: e’ il referto medico delle analisi cui si e’ sottoposto in queste ore Roberto Giachetti, parlamentare del Partito democratico in sciopero della fame dal 2 settembre per chiedere che il Parlamento approvi la riforma della legge elettorale. Il ”grave stato anemico” di Giachetti e le ”rettorraggie ricorrenti” esigono, secondo il medico, la ”ripresa dell’alimentazione, accertamenti diagnostici urgenti e terapia medica necessaria”. ”Ho deciso, comunque, di andare avanti con la mia battaglia – sottolinea Giachetti – che non riguarda solo la mia persona, ma un fronte che si sta ampliando, nonostante il silenzio e l’indifferenza di troppi nel Palazzo”. ”Non sono un irresponsabile – conclude il parlamentare pd – ma sono abituato a tenere fede alla parola data che riguarda la vita democratica del nostro paese”.
Con l’hashtag #mangiaroberto il quotidiano Europa ha lanciato un appello a Roberto Giachetti affinche’ interrompa lo sciopero della fame intrapreso per protesta contro lo stallo sulla riforma elettorale. All’iniziativa ha subito aderito anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, comunicandolo su twitter tramite il suo portavoce Fabrizio Alfano. ”Le condizioni di salute di Roberto Giachetti – si legge nell’appello di Europa – si sono aggravate a causa dello sciopero della fame che il parlamentare democratico ha iniziato il 2 settembre scorso, ben 82 giorni fa. Roberto e’ testardo, e’ radicale, e’ determinato ad andare avanti nella sua iniziativa perche’ il parlamento approvi rapidamente la riforma elettorale. C’e’ qualcosa di nobile e di incomprensibile in questa sua decisione non-violenta, che cozza con il buon senso e l’astuzia che, assai spesso, contraddistingue tanta, troppa politica italiana. Che, invece, dovrebbe essere, e talvolta come in questo caso, ancora riesce a essere uno spazio di crescita civile, di partecipazione”.”Per questo via Twitter e attraverso l’uso dell’hashtag #mangiaroberto – prosegue l’appello – noi di Europa (e non solo) che gli vogliamo bene proprio perche’ e’ fatto cosi’, vorremmo esortarlo a interrompere il suo digiuno, sensibilizzando anche le istituzioni repubblicane, a partire dalla Presidenza della Repubblica, che, come di recente confermato dal portavoce del Capo dello Stato, segue da vicino l’iniziativa di Giachetti – affinche’ possano dare riscontro urgente a questa iniziativa online, invitandolo a recedere dalla sua battaglia e spronando il Parlamento ad affrontare quanto prima il tema della riforma elettorale. Ovviamente, in questo caso, il retweet varra’ come endorsement”.