Agguato a Bovalino, freddato nel cortile di casa un 30enne. Era ai domiciliari

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La vittima si chiamava Alfredo Izzo. Nel 2011 era stato scoperto dai carabinieri di Siracusa mentre spacciava cocaina insieme ad un’altra persona

Agguato a Bovalino, freddato nel cortile di casa un 30enne. Era ai domiciliari

La vittima si chiamava Alfredo Izzo. Nel 2011 era stato scoperto dai carabinieri di Siracusa mentre spacciava cocaina insieme ad un’altra persona. La reclusione in casa non è servita a salvarlo. Il killer lo ha attirato fuori e lo ha ucciso con un fucile

 

 

BOVALINO (RC) – Alfredo Izzo, di 30 anni, è stato ucciso in un agguato nella tarda serata di ieri a Bovalino, nella Locride, sulla provinciale che porta a Platì. Izzo era agli arresti domiciliari e, al momento dell’agguato, si trovava, per motivi in corso di accertamento, davanti alla porta della sua abitazione. La vittima è stata raggiunta al volto da un colpo di fucile caricato a pallettoni sparato da una persona che si è poi allontanata a piedi. La morte dell’uomo è stata istantanea. Sull’omicidio ha avviato indagini il commissariato di polizia di Bovalino. Il movente, secondo una prima ipotesi investigativa, sarebbe da collegare ad una vendetta maturata negli ambienti della criminalità. Nel 2011 era stato fermato dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa, insieme ad un’altra persona, mentre in un’area di servizio stavano spacciando 500 grammi di cocaina. E ora proprio negli ambienti della droga si indirizzano le prime indagini.