Vincenzo Ferraro è il nuovo responsabile della categoria Ceramiche di Confartigianato Imprese Calabria
Lug 16, 2025 - redazione
Vincenzo Ferraro, titolare di una storica bottega ceramica con sede a Seminara, è il nuovo presidente regionale della categoria Ceramiche di Confartigianato Imprese Calabria. Il suo ingresso segna un passaggio importante per il comparto e rappresenta il naturale proseguimento di un impegno già forte nella valorizzazione dell’artigianato artistico calabrese. Subentra a Giuliana Furrer, che ha guidato la categoria nel mandato precedente.
“Per me è un grande onore e motivo di orgoglio essere stato nominato Presidente della categoria Ceramiche – ha dichiarato Ferraro –. Ringrazio per la fiducia accordatami e desidero esprimere fin da subito la mia totale disponibilità a lavorare al servizio dei colleghi artigiani, affrontando insieme le tante sfide che il nostro settore ha di fronte”.
Tra queste, Ferraro ha voluto mettere in evidenza una criticità particolarmente sentita da chi opera in Calabria: il tema del passaggio generazionale.
“L’artigianato ceramico è custode di un sapere antico e prezioso, che purtroppo rischia di andare perso – ha spiegato –. Troppi giovani abbandonano la nostra terra in cerca di opportunità altrove, e questo rende sempre più difficile garantire ricambio generazionale e trasmissione delle competenze che rendono unici i nostri mestieri. Sarebbe un errore imperdonabile disperdere queste eccellenze che raccontano la nostra storia, la nostra identità e la nostra cultura”.
Ferraro, che da anni si impegna per far conoscere la qualità della ceramica di Seminara anche fuori dai confini regionali, ha ribadito il suo impegno per la promozione dell’artigianato d’eccellenza e la valorizzazione del lavoro e del talento degli artigiani calabresi.
“Mi impegnerò con passione per promuovere i valori, i prodotti e le tradizioni dei nostri ceramisti. Credo profondamente nel valore dell’artigianato e nella sua capacità di generare bellezza, occupazione e sviluppo sostenibile. Lavoreremo insieme – ha concluso – per far sì che questa ricchezza non solo venga tutelata, ma diventi un punto di forza per il futuro della nostra regione“.