Un Trionfo di Note e Talento: Il Concerto Finale del Liceo Musicale di Cinquefrondi Incantal’Auditorium

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  • L’Auditorium del Liceo Musicale di Cinquefrondi nella serata di venerdì 6
    giugno, è stato teatro del Concerto Finale Sinfonico – Corale dell’Orchestra e del Coro dell’istituto.
    Un evento che ha suggellato un anno scolastico di grandi successi ed impegno, celebrando il talento
    degli studenti e l’eccellenza didattica.
    La sala, gremita per l’occasione, ha visto la presenza di numerose autorità, a testimonianza del
    prestigio raggiunto dall’istituzione. Tra i presenti, rappresentanti delle Forze dell’Ordine di
    Cinquefrondi, esponenti dei Comuni di Cinquefrondi e Polistena, e la Presidente del “Progetto
    Donna” Cinquefrondi – Melicucco, Franca Ieranò.
    Il concerto, inaugurato dall’ingresso dell’Orchestra, diretta dal professore Alessandro Lemmo, ha
    preso il via con l’esecuzione potente e suggestiva di “Epopea Cavalleresca” del maestro Michele
    Mangani, brano evocativo che ha subito immerso il pubblico in atmosfere medievali.
    Ha avuto così inizio un viaggio emozionante che ha spaziato tra generi diversi: dalla musica per
    film a quella corale e sacra, con l’emozionante esecuzione di brani inediti presentati al mondo per la
    prima volta.
    Notevoli le esecuzioni di musica per film che hanno incantato il pubblico: “The Terminal” di John
    Williams, magistralmente eseguito dal clarinetto solista di Lorenzo Zavaglia, un pezzo che ha
    saputo evocare l’umanità e la malinconia del celebre film; la vibrante colonna sonora di “Pirati dei
    Caraibi” di Klaus Badelt, in un’esecuzione che ha evocato avventura e mistero con la sua scrittura
    imponente.
    Spazio poi a “Concerto d’amore” di Jacob de Haan, composizione che ha saputo fondere stili diversi
    in un linguaggio moderno e coinvolgente, per poi giungere a uno dei momenti più originali e
    divertenti della serata: “The Typewriter – La macchina da scrivere” di Leroy Anderson: la macchina
    da scrivere, utilizzata come strumento a percussione, ha dato vita a un esilarante dialogo con
    l’orchestra, grazie all’abilità del percussionista Giovanni Pio Ozimo.
    Momento particolare è stata la Prima Assoluta di “We live for hope”, brano orchestrale che celebra
    la forza interiore e la resilienza umana, composto e diretto dal giovane e talentuoso alunno del
    quarto anno, Simone Campiti, un omaggio al Liceo e all’orchestra.
    La seconda parte del concerto ha accolto sul palco il Coro del Liceo Musicale, coordinato dalle
    professoresse Catena Raso e Caterina Riotto, che ha introdotto il pubblico nella dimensione della
    musica corale.
    Sono stati eseguiti capolavori come “Adiemus” di Karl Jenkins, “Hallelujah” di Leonard Cohen,
    cantata da Martina Mattiani che ne ha curato anche l’armonizzazione corale, “Magnificat” di Marco
    Frisina, con la voce del mezzosoprano, la professoressa Caterina Riotto, che ha offerto una
    preghiera cantata unendo fede e bellezza in uno stile austero e profondo.
    Il concerto è poi proseguito con un altro iconico brano di musica da film: la celebre “Marcia
    Imperiale” di John Williams, tratta da “Star Wars”, finale imponente che ha chiuso una serata
    all’insegna della musica di alta qualità e del talento giovanile.
    L’evento si è poi concluso con l’esibizione di una coreografia da parte delle campionesse italiane di
    danze accademiche della “Shed Studios by ASD Copacabana” di Reggio Calabria, eseguita sulle
    note di “This is me” cantato dall’ospite Stefania Costantino insieme al Coro del Liceo.
    A seguito Martina Cotrone della classe V A M ha letto un breve discorso in cui ha espresso un
    sentito ringraziamento ai suoi compagni di scuola e a tutti i docenti, per il loro supporto e la loro
    guida. Le sue parole hanno commosso profondamente l’intera platea.
    In conclusione la Dirigente ha preso la parola ripercorso le tappe significative di quest’anno,
    evidenziando come il Liceo Musicale, parte integrante del Liceo “G. Rechichi”, abbia saputo
    allestire eventi di grande spessore artistico e offrire numerosi momenti di alta formazione musicale.
    Tra gli appuntamenti salienti menzionati dalla Dirigente, spiccano la masterclass di clarinetto tenuta
    dal Maestro Giovanni Punzi, il seminario “Segreti degli strumenti ad arco e Tradizione della chitarra
    classica spagnola” condotto da Alessandro Ciuffa e lo stage di danza con Raimondo Todaro.
    La dottoressa Morabito ha poi ricordato il successo del recente concerto della classe di percussioni,
    diretto dal professor Gianluca Cusato, i concerti che hanno inaugurato la nuova sede del Liceo a
    gennaio e quello dello scorso dicembre. Un plauso particolare è stato rivolto ai numerosi
    riconoscimenti ottenuti dall’orchestra del Liceo, con i prestigiosi primi premi conquistati ai concorsi
    musicali “Primavera in Musica” di Laureana di Borrello e “Danilo Cipolla” di Cetraro.
    Infine, la Dirigente ha sottolineato la rilevante vittoria del contest “DOve FAre SOLo LA MIa
    muSIca”, indetto dal Saint Louis, Istituzione di Alta Formazione Artistica di Roma dove gli studenti
    della classe IV AM del Liceo, guidati dalla docente di tecnologie musicali, Rosa Papasergi, hanno
    ottenuto il primo premio per la sonorizzazione del corto “Pesce di legno”.
    Concludendo il suo intervento, la Dirigente ha rivolto un’attenzione speciale al brano, scritto e
    diretto dallo studente di quarta Simone Campiti.
    “È notevole – ha affermato la dirigente – che uno studente di quarta superiore abbia non solo scritto,
    ma anche diretto un brano. Questo dimostra un talento eccezionale, una dedizione notevole che
    vanno ben oltre l’ordinario per la sua età. È un esempio brillante dell’impegno e della creatività che
    possono emergere dagli studenti.”