Taurianova, la biblioteca Renda “invasa” dagli studenti dell’Istituto Gemelli Careri.
Mag 23, 2025 - redazione
L’Istituto d’istruzione superiore “Gemelli Careri” chiama, la biblioteca “Antonio Renda” risponde per una mattinata all’insegna della scoperta culturale e dell’orgoglio delle proprio radici.
Esperienza educativa intensa, quella vissuta da 49 alunni della scuola intitolata al viaggiatore taurianovese del ‘600, ospiti della struttura che in questi giorni festeggia il primo anno della sua nuova vita e che è intestata ad un altro figlio illustre di Taurianova, il filosofo che nel ‘900 influenzò il pensiero rivoluzionario europeo.
Gli studenti, accolti dall’assessore alla Cultura, Maria Fedele, sono stati protagonisti di una tappa sul campo di quel “percorso di lettura inclusiva” avviato dalla scuola diretta da Giuseppe Martino.
Gli alunni, apprendendo dalla voce della bibliotecaria Serafina Grillo le modalità di iscrizione per l’accesso alla consultazione dei testi, in tal modo hanno visto migliorato il proprio “status di lettore attraverso la condivisione tra pari”, obiettivo precipuo di un uno dei progetti formativi in corso.
Insomma una fine anno scolastico all’insegna di una maggiore consapevolezza delle ricchezze culturali offerte dal territorio, per le 3 classi del biennio dell’Istituto che ha sede in via Francesco Sofia Alessio.
Gli alunni, accompagnati dal responsabile di plesso Roberto Bellantone – e dai docenti Raffaele Scarfò, Gloria Pirrottina, Donatella Moscato, Concetta Polifrone, Serena Argirò, nonché dall’educatrice Cinzia Cucinotta – hanno posto quesiti tecnici, ad esempio sulla fruizione gratuita del servizio, ma anche sulla scelta fatta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roy Biasi che ha ispirato la creazione, all’interno dell’antico palazzo, di diversi locali dedicati alla lettura dei più piccoli o intitolati a illustri concittadini.
Particolare curiosità ha attirato l’illustrazione delle occasioni offerte dalla sala multimediale creata, con l’assessore Fedele che ha tratteggiato i contorni di un prossimo investimento – reso possibile dal finanziamento recentemente concordato dalla Regione dopo la partecipazione al bando per biblioteche – che sarà devoluto anche alla digitalizzazione dei prestiti.
«Per la prima volta – ha detto l’assessore Fedele rivolta ai particolari ospiti della biblioteca – è possibile consultare, finalmente sistemato grazie all’intervento dell’Istituto Ugo Arcuri, lo sterminato Fondo donato da Renda con una attività che il Comune aveva realizzato prima dell’anno di Capitale del Libro a testimonianza di come tutto quello che vedete qui intorno a voi, certamente reso possibile dagli aiuti economici insiti al titolo conferito dal Governo, è frutto soprattutto di una scelta politica e amministrativa strategica che pone la cultura quale baluardo dell’immagine positiva della Taurianova di oggi e offre, soprattutto ai più giovani, servizi nuovi o rinnovati che fanno diventare la città un punto di riferimento dell’intera provincia».