Noi, da anni, ci speriamo sempre che qualcosa possa cambiare nella mente di alcuni, perdonateci ol termine, “Lordazzi” . Anche se qualcuno si è scandalizzato per la nostra durezza (e francamente non me ne frega una beata cippa perché tali sono, “Lordazzi”), la sostanza non cambia.
A causa di alcuni problemi dovuti alle difficoltà di conferimento nella discarica e aggiungi pure l’emergenza pandemica che stiamo attraversando, l’isola ecologica di Taurianova è stata chiusa il 27 ottobre u.s. per i cittadini (quelli educati). Fin qui tutto normale quando si hanno eventi straordinari come in questi casi.
Ma purtroppo le straordinarietà non riguardano a chi ordinariamente sporca la città, i cosiddetti “Lordazzi” e anche “porci (con tutto il rispetto per quelli veri. Aggravo il termine così ci sarà più indignazione per terminologia adottata)”.
Se l’isola ecologica è chiusa perché continuare a lasciare rifiuti davanti? È così difficile capirlo e magari essere educati (e non “Lordazzi” e pure “porci”?), quindi avere rispetto per l’ambiente che ci circonda, per gli operai Avr che devono sopperire e fare gli straordinari a pulire perché ci sono degli incivili che sporcano dei luoghi abbandonando dei rifiuti?
Cerchiamo di essere rispettosi, almeno in questi momenti dove la condizione di unità dovrebbe essere alla base del vivere civile, specie se stiamo vivendo un momento di grave incertezza con rischi seri per la nostra salute a causa di questo maledetto coronavirus. Un altro virus, quello dell’inciviltà, del disprezzo per la città, della condizione di essere dei “porci” in veste umana e creare problemi al paese e a chi cerca, con mille sacrifici, di mantenerlo pulito, quello no, per favore. E non solo davanti all’isola ecologica, ma anche in altre zone, il tempo di pulire e poi ci ritroviamo di nuovo altri nuovi rifiuti. Sperando che tutto questo finirà con l’installazione delle videosorveglianza. Ma intanto, chi vede questa gentaglia, è pregato a segnalarla, collaboriamo.
(GiLar)