Sputi e insulti omofobi a un ragazzo e poi botte, ricoverato al Pronto Soccorso a Cosenza

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 Ancora violenza quella che si sta verificando a Cosenza, concentrata nel centro città. L’ultimo episodio risale alla notte del 25 dicembre. In uno dei quartieri della movida cittadina, Santa Teresa, a poche decine di metri dal luogo in cui dove sabato scorso un’altra rissa si era verificata, un ragazzo di 31 anni è stato infatti aggredito intorno alle 2 dopo essere stato insultato con frasi omofobe e discriminatorie, oltre a essere raggiunto da uno sputo da parte del gruppo che, secondo alcuni racconti, era composto da meno di 10 ragazzi, tutti intorno ai vent’anni. La rissa è stata sedata grazie all’intervento dei proprietari di uno dei tanti locali che insistono nelle vicinanze della piazza del centro città, mentre il 31enne aggredito è riuscito a divincolarsi con un amico che lo ho condotto al vicino pronto soccorso: qui, quando erano ormai le 3, gli sono state refertate delle lesioni. In seguito all’aggressione, il ragazzo ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri. Sui social, alcuni amici invitano eventuali testimoni a fornire elementi utili all’individuazione del branco. Mentre il capoluogo bruzio si riscopre per l’ennesima volta violenta. E vulnerabile. Sarà compito degli investigatori adesso accertare se si è trattato di un caso di omofobia.