Sergi (IdM), “I partiti e i loro programmi per la provincia di Reggio Calabria”
Lug 24, 2025 - redazione
Quando più di un anno fa si sono ricreate le condizioni per un mio rientro in Italia Del Meridione, condizioni ricreate su temi per me fondamentali per la provincia di Reggio Calabria, e la Locride in particolare, le condizioni che ponevo erano, oltre all’autonomia su eventuali alleanze, che dovranno maturare in modo logico sui temi più cogenti che interessano il territorio, quelli che illustrerò di seguito.
Partendo dalla situazione spopolamento, per il quale si parla come se non fosse già abbondantemente in buona parte avvenuto, faccio notare che dal mio punto di vista l’esodo più masssiccio dai centri montani coincide con il blocco del turnover in Calabria Verde. Se non si ha il coraggio di ammetterlo vuol dire che su questo tema ciò che realmente interessa è fare convegni pomposi proponendo soluzioni palliative e poco altro.
Altro tema che ponevo – e pongo – con forza era la necessità, non più rinviabile, di avere una seconda trasversale, la Bovalino Bagnara, che colleghi le due sponde, aumentando così le potenzialità turistiche di entrambe le coste, quella Jonica e quella Tirrenica. Questa opera viaria strategica, dovrebbe essere inserita nelle infrastrtuture collegate al mega progetto del ponte sullo stretto, nel tentavivo di salvare dalla totale desertificazione ed emarginazione la parte Jonica a Sud di Locri, vale a dire la zone più arretrata d’Europa.
Come Partito e con altre associazioni e comitati, oltre che sulla trasversale, sto portando avanti anche la battaglia sul “pastrocchio Delrio” sulle province. Riforma che non ha prodotto altro oltre ad un vergognoso esproprio di Democrazia ai danni dei cittadini, creando doppi ruoli /sindaci consiglieri metropolitani che troppo spesso usano la carica di Consigliere Meropolitano per farsi campagna elettorale permanente nei propri territori comunali.
Tutto ciò senza voler in alcun modo generalizzare ma certamente questo declassamento delle province storiche non ha prodotto altro che confusione e poco sviluppo, senza alcun vanaggio tangibile e con le deleghe alla città metropolitana, peraltro previste per legge, ancora non assegnate dalla Regione alla City. In mezzo a tutto ciò, bisognerebbe ragionare seriamente, semmai ci riuscissero, sul ruolo dei Comuni interni, senza lavarsene le mani con proposte vacue di accorpamenti e cancellazioni di identità territoriali storiche imposte dall’alto. Tralasciando lo psicodramma della Sanità, altrimenti ci vorrebbe un mese per spiegarne le vicende tragiche.
Invece, si parla di Turismo e si vuole far credere che basti qualche bandierina blu, mentre i lati della 106 accolgono i turisti con incendi divampati per ogni dove, qualche cumulo di spazzatura qua e là e poco altro.
Sullo spopolamento si pensa di contrastarlo mandando pure i pochi che avevano aperto famiglia al Sud a fare i bidelli sulle alpi e pre alpi, dove con uno stipendio simile non ci campa neppure una persona singola. Così facendo, si stanno dividendo pure le poche famiglie rimaste, con il triste risultato di enormi passi indietro che ci fanno tornare ai tempi dell’emigrazione dei soli padri mentre il resto della famiglia rimaneva nel paesino.
Ci sarebbe molto altro da dire ma concludo dicendo che, ad oggi, l’unico Partito che ha preso posizione su questi temi, almeno fino ad ora, è il Partito Democratico, presentando una proposta di assunzione di duemila forestali (unica misura in grado di fermare lo spopolamento investendo sul dissesto idrogeologico); partecipando alla marcia simbolica dei Sindaci per la Bovalino Bagnara con un loro esponente poltico regionale e criticando senza giri di parole la Legge Delrio, sulla quale il Sindaco di Reggio Calabria, nonché Sindaco Metropolitano, ha detto cose molto chiare.
E gli altri Partiti? Sinistra Italiana è uscita dal recinto di Riace e pensa ancora di risolvere la questione spopolamento attraverso l’immigrazione o è giunta a soluzioni più realistiche come investimenti per creare lavoro nel settore della prevenzione sul dissesto idrogeologico? Forza Italia quando avrà finito di fare proselitismo tra gli amministratori vorrà prendere posizione, così come gli altri partiti di centrdestra? A me sembra che le uniche cose che ci chiedono è parlare bene della Calabria per mera questione di immagine, poche volte corrispondente alla realtà.
Sulla Bovalino Bagnara si sono trincerati dietro i costi elevati, a loro dire. I 5Stelle, infine, cosa ne pensano in merito a questi temi che stiamo ponendo, pur essendo un piccolo partito? Siamo in trepidante attesa. Io ho altre idee rispetto sia alla forma partito che alle politiche del PD, partito che difficilmente voterei da libero cittadino, ma credo di avere abbastanza onestà intellettuale, politicamente parlando, per dargli atto di essere l’unico, ad oggi, ad aver proferito verbo in merito ai temi presenti anche nel nostro programma fin dall’inizio del mio impegno con Italia Del Meridione.
Pietro Sergi
Segretario Provinciale Italia De Meridione, Area Metropolitana di Reggio Calabria.