Sanità, il Pd Calabria attacca il centrodestra: “Occhiuto e i suoi hanno fallito. Ecco le nostre proposte per l’immediato”

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Il Pd Calabria denuncia il fallimento delle politiche sanitarie del presidente uscente Roberto Occhiuto, cui imputa d’aver “abbandonato i malati”.  “Le difficoltà dei cittadini – osservano i dem calabresi – sono sotto gli occhi di tutti. Pazienti e utenti si scontrano con liste d’attesa interminabili, unità di Pronto soccorso al collasso e servizi territoriali inesistenti”. Davanti a questa situazione, il Pd propone soluzioni concrete e precisa: “L’assistenza domiciliare va garantita subito, perché è assente in gran parte della regione. Va poi rafforzata la rete ambulatoriale, in modo da alleggerire i Pronto soccorso e restituire dignità ai pazienti. Bisogna inoltre semplificare i piani terapeutici: il rinnovo annuale per i presìdi dei diabetici deve essere abolito e affidato ai medici di base, al fine di liberare tempo per gli specialisti. Anche l’ossigenoterapia deve poter essere prescritta dagli pneumologi ambulatoriali, per evitare ai pazienti viaggi e disagi”. Tra le priorità i dem indicano l’autismo, “una montagna che le famiglie scalano ogni giorno senza sostegno adeguato”, e la condizione dei malati oncologici, “costretti a spostarsi fuori regione per esami fondamentali come Pet, Tac e risonanze”. Il Pd chiede una corsia preferenziale per questi pazienti, con un budget vincolato “anche per le strutture private accreditate”. “La destra – concludono i democratici calabresi – ha scelto di abbandonare la sanità pubblica. Noi vogliamo invece ridare ai cittadini servizi, cure e speranza”.