San Ferdinando, l’Amministrazione replica alla minoranza, “affermazioni incomprensibili, lo spiegano in un confronto pubblico”

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È un assolato pomeriggio di luglio, il termometro segna oltre 35 C°, la temperatura percepita supera i 45 C° e il tasso di umidità ha sforato il 78%. Nonostante la calura torrida e opprimente, però, stiamo lavorando su temi strategici che in questo momento impegnano l’amministrazione e sono decisivi per il futuro della comunità: il dossier depurazione, la stabilizzazione dei tirocinanti, le progettazioni per il Decreto Periferie oltre che, naturalmente, sulla gestione di tutte quelle piccole e grandi emergenze che quotidianamente si manifestano e reclamano soluzioni.

Stupisce pertanto che, nonostante le temperature tropicali – o forse a causa di queste – il gruppo di opposizione “Noi Moderati” divulghi comunicati dal contenuto quantomeno bizzarro, oltreché manifestamente infondato. A questo si aggiunge l’immancabile prosieguo della consigliera Digiacco.
Ci chiediamo presso quale comune i consiglieri Celi, Rizzo e Digiacco svolgano il loro mandato politico poiché, nelle funzioni a essi assegnate, dovrebbero ben conoscere quei fatti amministrativi e politici che, oltre che dagli atti, emergono anche dal dibattito pubblico e dalle evidenze di fatto.

Siamo di fronte alla negazione della dialettica e del dovere di governare informati e per questo motivo siamo certi che nessuna contestazione nel merito potrà indurre i nostri consiglieri a mutare le loro idee, visto che essi si assentano dai consigli comunali, negandosi al confronto e affidando la comunicazione politica a comunicati unilaterali fuorvianti e diffamatori.
Invitiamo pertanto i consiglieri Celi, Rizzo e Digiacco a un confronto pubblico aperto, magari in presenza di coloro che avvelenano i pozzi diffondendo informazioni false, pretestuose e strumentali che solo chi è privo di un alfabeto politico e di un radicato senso civico può far proprie senza una preventiva verifica e una attenta ponderazione.
Attendiamo fiduciosi la disponibilità dei consiglieri di minoranza a questo confronto nelle sedi opportune e nelle forme appropriate; nel frattempo, nonostante il caldo, continuiamo a lavorare e a servire il bene comune, auspicando che i predetti consiglieri di minoranza possano spiegare nel dettaglio a cosa si riferiscono nei loro comunicati surreali e mistificatori di cui si fa fatica a comprendere i contenuti.