Ruby: udienza preliminare per Fede, Minetti e Mora

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Pronta la costituzione di parte civile delle miss Chiara e Ambra

Ruby: udienza preliminare per Fede, Minetti e Mora

Pronta la costituzione di parte civile delle miss Chiara e Ambra

 

(ANSA) MILANO – Inizia davanti al gup Mariagrazia Domanico l’udienza preliminare a carico del direttore del Tg4 Emilio Fede, della consigliera regionale Nicole Minetti e dell’agente dei Vip Lele Mora, accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile, per le serate nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore. I tre hanno deciso di non presentarsi in tribunale; Lele Mora, tra l’altro, e’ in carcere da una settimana per un’altra inchiesta, quella relativa alla bancarotta fraudolenta aggravata per aver distratto dalla LM Management, la societa’ fallita un anno fa, circa 8 milioni e mezzo di euro.

L’udienza e’ incentrata principalmente sulle eccezioni dei legali e sulla costituzione delle parti civili. Ruby Rubacuori non si e’ costituita al processo con rito immediato a carico di Silvio Berlusconi ed e’ quindi escluso che si costituisca nell’udienza preliminare che e’ uno stralcio dell’inchiesta principale. Oggi potrebbero invece gia’ depositare l’atto di costituzione di parte civile Chiara Danese e Ambra Battilana, le due ‘miss piemontesi’, che hanno partecipato a una delle presunte feste a luci rosse ad Arcore lo scorso agosto. L’avvocato Stefano Castrale, che con la collega Patrizia Bugnano assiste le due ragazze, ha spiegato che la richiesta e’ pronta: ”Ritengono di avere subito un danno di immagine e morale in quanto sono state considerate escort quando in realta’ non lo sono e, come recita il capo d’imputazione, sono state indotte alla prostituzione” quando il 22 agosto dell’anno scorso sono state invitate a una serata nella residenza di Silvio Berlusconi.

Ambra e Chiara ”avevano partecipato a quella festa con altri scopi – ha sottolineato il legale – e infatti se ne sono andate via sbigottite perche’ si aspettavano tutt’altra cosa”. Non e’ escluso che venga avanzata richiesta di costituzione di parte civile anche da parte di alcune associazioni femminile. L’udienza comincera’ sostanzialmente ‘divisa’ in due tronconi, quello del merito delle accuse e la parte che riguarda la trascrizione delle intercettazioni telefoniche. Per quanto riguarda le eccezioni, le difese dovrebbero affrontare la questione relativa alla competenza territoriale dei magistrati milanesi, poiche’ i presunti festini a luci rosse sarebbero avvenuti ad Arcore, che ricade sotto la procura di Monza. E’ anche stata avanzata l’ipotesi che la competenza potrebbe ricadere su quella di Messina per la serata di bellezza nel corso della quale Ruby conobbe Emilio Fede. L’udienza preliminare potrebbe concludersi prima della pausa estiva con la decisione del gup.