Rotary e Prefettura di Reggio consegnano alla Caritas Diocesana150 giubbotti catarifrangenti

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Un gesto semplice, ma carico di significato: 150 giubbotti catarifrangenti sono stati consegnati questa mattina alla Caritas Diocesana di Locri-Gerace nell’ambito del progetto Bici in sicurezza, promosso dal Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 con il supporto della Prefettura di Reggio Calabria.

La cerimonia di consegna, svoltasi nella sede di via Cusmano, ha rappresentato un momento di incontro tra istituzioni e territorio. Hanno partecipato il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, il presidente del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, Paolo Albino e il presidente della Commissione Rotary Foundation, Antonio Squillace.. Presenti anche il Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, S.E. Mons. Francesco Oliva, il Presidente del Consiglio Comunale di Locri, Domenico Maio, Tonino Massara e Alessandro Travia, rispettivamente consigliere e segretario del Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38 e una delegazione del Rotary Club di Locri, guidata dal presidente Roberto Trimboli.
Il Prefetto Vaccaro ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, evidenziando come «gli ospiti che si spostano pasted-image.tiffin bicicletta spesso non si vedono: indossare questi gilet è fondamentale per la sicurezza stradale, sia per loro sia per gli automobilisti». Ha poi aggiunto che si tratta anche di «un gesto simbolico di accoglienza e di rispetto delle regole, un segnale concreto di vicinanza a chi vive in condizioni di fragilità». Visitando i locali della Caritas, il Prefetto ha ribadito che «le istituzioni, da sole, non sempre riescono ad arrivare ovunque: la collaborazione con realtà come la Caritas è essenziale per colmare queste distanze».
Il progetto è stato ideato e realizzato dal Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38. Come ha spiegato il presidente Paolo Albino, «l’idea è nata dal desiderio di offrire una maggiore tutela a chi si muove in bicicletta per necessità, non per scelta. Abbiamo scelto la Caritas come luogo simbolico per la consegna perché qui il bisogno incontra la solidarietà».

Anche S.E. Mons. Francesco Oliva ha voluto ringraziare tutti i promotori dell’iniziativa, definendo il progetto «un piccolo ma significativo segno di attenzione verso una comunità spesso invisibile. Questi giubbotti li rendono visibili, li proteggono, e rappresentano un gesto concreto di rispetto e riconoscimento».

Antonio Squillace, presidente della Commissione Rotary Foundation, ha messo in luce la rete di collaborazioni che ha reso possibile l’iniziativa: «Nulla si fa da soli. Il prefetto ha avuto la sensibilità di proporre questa azione, e noi abbiamo trovato in lei e in tutte le figure coinvolte una disponibilità concreta, anche fuori dagli orari istituzionali. È questo il vero spirito del Rotary: mettersi a servizio delle comunità».

Un ringraziamento particolare è arrivato anche dalla direttrice della Caritas Diocesana, Carmen Bagalà, che ha definito la presenza del prefetto «un segno forte della volontà delle istituzioni di conoscere e sostenere il nostro operato. Iniziative come questa rompono gli stereotipi: la Caritas non è solo pacchi alimentari, ma un luogo aperto, dove ogni giorno si costruiscono relazioni e si cercano risposte ai bisogni del territorio».
La consegna dei giubbotti ha rappresentato così un piccolo ma importante passo verso una mobilità più sicura e una comunità più inclusiva, in cui l’accoglienza si traduce in gesti concreti e condivisi.