Rotary Club di Palmi, un successo l’incontro sulla salute materno infantile
Lug 31, 2025 - redazione
Si è svolto presso l’Hotel Stella Maris di Palmi un interessantissimo incontro sulla salute materno infantile, nel mese dedicato all’approfondimento di tale tematica.
Il primo Service del nuovo anno rotariano organizzato dal club di Palmi ha suscitato notevole interesse sia per la qualità dei contenuti proposti dalle riconosciute competenze dei relatori intervenuti e sia per i tanti e preziosi spunti offerti dai soci e da altre personalità presenti per l’occasione.
Pertanto, in tale contesto è scaturita una’ rilevante discussione sul delicato stato in cui versa la sanità calabrese, che ha portato alla decisione di far agire in sinergia tutti i club Service, utile a migliorarne qualche aspetto.
L’incontro si è aperto con i saluti del Presidente del Rotary Club di Palmi Leda Badolati “Un evento volutamente aperto anche ai non rotariani poiché il nostro club si definisce club service, ovvero un’associazione di persone che stanno insieme per apportare un contributo alla comunità – ha esordito -. Questo evento è il primo del nostro anno rotariano appena iniziato, in perfetta linea con la tematica mensile perché il Rotary affronta argomenti diversi e prestabiliti mese per mese e, pertanto, Luglio è il mese dedicato alla salute materno infantile – ha affermato il Presidente -. Abbiamo voluto organizzare questo incontro che vede protagonisti ben tre eccellenti professionisti che hanno immediamente raccolto il nostro invito e, per questo, li ringraziamo a nome di tutti i soci del club” – ha concluso Leda Badolati.
A seguire ha dato il suo benvenuto Enrico Paratore, assistente del Governatore “Sono davvero lieto di presenziare alla prima attività del Rotary Club di Palmi guidato da Leda Badolati Presidente che ha introdotto con garbo ed eleganza questa serata segno distintivo, peraltro, che caratterizzerà tutto l’anno per un club storico, essendo fondato dopo quello di Reggio Calabria e Locri – ha detto in primis – . Siamo qui per ascoltare i nostri relatori e rinnovare il nostro impegno rotariano di servizio al di sopra di ogni interesse personale, come recita il motto della nostra associazione. L’auspicio è quello che da questo convegno possano rafforzarsi le energie e ricordarci che prendersi cura dei bambini significa prendersi cura anche del nostro futuro” – ha dichiarato.
L’evento è stato coordinato dal Dott. Domenico Minasi, già Direttore Pediatria GOM Reggio Calabria “Un’azione che riguarda il bambino nei primi anni di vita e, precisamente, il contesto della prevenzione non solo con le vaccinazioni, ma anche con le malattie non trasmissibili – ha riferito -. Pertanto, il periodo della gravidanza come i due successivi anni sono di fondamentale importanza che segneranno la vita del bambino che poi diventerà adulto. In questo incontro verranno analizzate ed approfondite patologie delicate quali la bronchiolite che, in alcuni casi, può provocare una grave insufficienza respiratoria, causa di morte in bambini molto piccoli – ha aggiunto – . In tal senso, la ricerca ha sviluppato nuovi strumenti per contrastare l’insorgenza di queste malattie”.
Nella sua relazione la Dott.ssa Stefania Zampogna, Direttore SOC Pediatria Crotone, si è soffermata sulla febbre analizzando nello specifico esordio, cause, sintomatologia e uso dei farmaci: “La febbre è uno dei più frequenti motivi di accesso in pronto soccorso non solo nei reparti di emergenza, ma anche presso i pediatri di famiglia. In ogni caso è necessario prestare massima attenzione poiché, alle volte, dietro ad un banale sintomo può nascondersi una patologia ben più complessa. Nel momento in cui il bambino giunge presso la struttura ospedaliera viene messa in atto un’organizzazione particolare da parte del personale infermieristico, definita triage, che rappresenta un valore aggiunto dove infermieri preparati e competenti riescono subito a valutare le condizioni di salute del bambino, il quale gode di una priorità nell’essere sottoposto a visita medica” – ha osservato.
Infine, ha concluso i lavori la Dott.ssa Maria Rosa Calafiore, Direttore ad interim Struttura Complessa di Pediatria Polistena e Locri, ha inteso concentrare la propria attenzione e quella dei presenti sulla bronchiolite, la più importante infezione delle vie aeree ed, in particolar modo, sulla prevenzione di questa patologia: “Da quest’anno è possibile effettuare la prevenzione in tutte le regioni d’Italia a differenza di ciò che accadeva fino a poco tempo fa, quando la vaccinazione era prevista soltanto in alcune regioni, come la Toscana. La Calabria, inizialmente esclusa può finalmente, dopo una legittima battaglia, usufruire della vaccinazione contro le alte vie respiratorie ed avviare la relativa campagna in favore dei bambini affetti da tale patologia. Da qui è scaturito un punto di svolta perché, in base ai dati in nostro possesso, quest’anno in Calabria non si è registrato nessun decesso per bronchiolite – ha argomentato – . Nel mondo ci sono 33 milioni di casi con 100mila bambini che muoiono a causa della bronchiolite nel primo anno di vita. Può agire da solo o in concorso con il raffreddore o altri virus influenzali sviluppandosi in determinati momenti dell’anno (fine Novembre-Marzo-Settembre) – ha evidenziato -. Durante il periodo del Covid, abbiamo assistito ad una temporanea scomparsa dell’infezione per, poi, riapparire con un ampliamento della stagionalità e con un aumento delle caratteristiche di irruenza. Il problema che ci sono le linee guida del 2022 le quali forniscono indicazioni precise sulla gestione della bronchiolite ma, nonostante tutto, non c’è una gestione univoca della malattia. Pertanto, é fondamentale per noi operatori, promuovere la visione di queste linee guida e scoraggiare tutti gli atteggiamenti che non sono basati sull’esperienza” – ha chiosato.