Reggio: conclusi i festeggiamenti in onore del patrono San Giorgio

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Come da tradizione consegnato il premio Anassilaos ad otto personalità reggine

di SILVIO MARAGUCCI

Reggio: conclusi i festeggiamenti in onore del patrono San Giorgio

Come da tradizione consegnato il premio Anassilaos ad otto personalità reggine

 

di Silvio Maragucci

 

 

Ogni anno, il 23 aprile, a Reggio Calabria viene festeggiato il patrono San Giorgio. L’origine dell’antichissimo culto reggino a risale agli inizi dell’XI secolo e rievoca l’episodio in cui Reggio sconfisse i saraceni che tormentavano le coste calabresi. Nel 1086 il saraceno Bonavert di Siracusa sbarcò a Reggio distruggendo il monastero di San Nicolò sulla Punta Calamizzi e la chiesa di San Giorgio danneggiando le effigie dei Santi, ma il Duca Ruggero Borsa contrattaccò ed inseguì Bonavert, lo uccise in battaglia e conquistò Siracusa. Per questa vittoria i reggini scelsero San Giorgio come loro protettore. Proprio a questo periodo corrisponde infatti la devozione della città a Giorgio, il cavaliere dei santi, santo dei cavalieri, di cui canta il Carducci. In particolare a San Giorgio, tuttora esistente nel cuore della città, con un solenne atto ai piedi dell’altare del santo patrono si chiudevano ogni anno le elezioni municipali. Pubblicate le liste elettorali al palazzo di città, venivano poi sorteggiati i consiglieri, quindi tra questi si decidevano sei nomi che venivano chiusi dentro palline di argento e messi in borsette separate secondo i ceti che a loro volta erano poste sull’altare di San Giorgio; l’ultimo giorno dell’elezione, dopo la messa dello Spirito Santo, avveniva per mano di un bambino l’estrazione dei i tre sindaci che avrebbero governato per un anno il comune.

Anche quest’anno si rinnova, in occasione della festa del Santo Patrono della città, il premio Anassilaos San Giorgio Città di Reggio Calabria, iniziativa promossa dalla chiesa di San Giorgio e dall’associazione culturale Anassilaos d’intesa con il Comune di Reggio Calabria, che evidenzia enti, associazioni, personalità reggine e non che abbiano fornito un contributo rilevante alla comunità civile, culturale e artistica della città di Reggio Calabria. Nell’edizione 2012 il riconoscimento è stato attribuito all’associazione Portatori della Vara Madonna della Consolazione, all’associazione di Volontariato Agi Duemila, presieduta dalla prof.ssa Sara Bottari, all’associazione “Il Teatro dei Semplici”, presieduta dal prof. Luigi Marino, al Gruppo ospedaliero volontari in Chirurgia (G.O.V.I.C.), che opera presso il reparto di Chirurgia d’urgenza degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, al direttore sanitario della casa di riposo “Don Luigi Orione” don Bruno Fraulin e dott. Ermanno Aceto, al prof. Santo Caserta, dirigente scolastico del Liceo Artistico “Mattia Preti”, all’ing. Bruno Martino, direttore di stabilimento della Isab e vice presidente Confindustria di Siracusa, al canonico monsignor Antonio Morabito per il volume “Il Capitolo dei Canonici”.

La festa patronale in onore a San Giorgio è, per i reggini, intimamente collegata con la vita e la storia della loro terra; si fa la festa al Patrono ma si festeggia soprattutto la città. E’ una realtà profondamente sentita come l’espressione più cara della vita comunitaria.

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