RASSEGNA KALATEATRO: APPLAUSI A SCENA APERTA PER LA COMMEDIA “IL MEDICO DEI PAZZI” RAPPRESENTATA DALLA COMPAGNIA GREAT TALENT
Ago 04, 2025 - redazione
RASSEGNA KALATEATRO: APPLAUSI A SCENA APERTA PER LA COMMEDIA “IL MEDICO DEI PAZZI” RAPPRESENTATA DALLA COMPAGNIA GREAT TALENT
Sabato due agosto 2025, nel suggestivo scenario dell’anfiteatro Motta di Palmi, gremito da un folto pubblico, la compagnia teatrale Great Talent ha rappresentato la commedia brillante “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta. La compagnia teatrale palmese “Great Talent”, dopo le riuscite rappresentazioni “Elettra” di Sofocle (patrocinata dall’INDA di Siracusa) e la “Sceneggiata Pirandelliana” (col patrocinio del Centro Nazionale Studi Pirandelliani), è tornata in scena con “Il Medico dei Pazzi” di Eduardo Scarpetta, versione rivisitata, regia di Gianni Parrello. Opera scritta nel 1908 e portata al successo cinematografico dall’inimitabile Totò nel 1954. La versione curata dal regista G. Parrello ha aperto la rassegna “Kalateatro 2025”, un progetto fortemente promosso e sostenuto dal consigliere regionale dott. Giuseppe Mattiani. La rassegna “Kalateatro 2025” è stata infatti finanziata dalla Regione Calabria, settore Turismo e Marketing Territoriale. L’anfiteatro di Palmi, per l’occasione, è stato arricchito da una scenografia stile inizi novecento. La commedia brillante ha origini antiche: Aristofane, Menandro, Paluto, Terenzio. Nel mondo graco-romano, con la commedia brillante venivano messi in scena, con ironia, i difetti e i limiti della natura umana. Spesso tale forma teatrale assurgeva a satira politica. La scuola napoletana, della quale Edoardo Scarpetta è una delle massime espressioni, ne ha ricevuto il testimone. Grazie alla bravura degli attori “il medico dei pazzi” ha rallegrato la platea per due ore. Il pubblico ha reiteratamente sorriso ed applaudito manifestando il suo gradimento. Un gioco di malintesi, doppi sensi, equivoci, grazie a maschere importanti e grandi attori, hanno dato quel tocco di colore in più ad una delle opere più importanti di Edoardo Scarpetta. La prima scrittura in lingua napoletana è stata “O miedeco d’e pazze” (Il medico dei pazzi). Nel 1954 Mario Mattoli assieme a Totò ne face una trasposizione cinematografica, che ben tutti ricorderanno. Abbiamo intervistato uno degli attori, l’avvocato Domenico Infantino, affermato penalista, la cui interpretazione è stata molto apprezzata dal pubblico, al quale abbiamo chiesto cosa lo spinge a dedicarsi, oltre alla professione, anche ad una attività così impegnativa: “l’amore per il teatro lo devo principalmente agli studi del liceo classico e a figure come il compianto Don Rocco Iaria che ha avviato centinaia di giovani al teatro. Ma devo ringraziare Giovanni Parrello, un vero maestro di teatro, con cui ho recitato nei primi anni 90, che mi ha voluto ricondurre al teatro, coinvolgendomi negli ultimi due anni nella sua prestigiosa compagnia teatrale. Credo che il legame con il teatro per noi calabresi, che viviamo dove un tempo erano rigogliose le colonie greco-romane sia ancestrale. Attraverso l’arte teatrale, grazia al genio dei grandi drammaturghi, attraverso generi diversi (tragedia, commedia brillante, satira politica) si rappresenta la dimensione dell’uomo, sia individuale che sociale, in tutte le sue molteplici sfaccettature: amore, famiglia, amicizia, religione, passioni, virtù e vizi, limiti ed eccessi”.
Un meritato applauso va a tutti gli attori che hanno reso possibile la rappresentazione di questa straordinaria commedia: Ciccillo Sciosciammocca medico alienista-Mimmo Latino; Gennaro Saitta, direttore dell’albergo De Rosa-Salvatore Repaci; Michelino Palombo amico di Ciccillo-Enzo Versi; Raffaele Saitta fratello di Gennaro e attore che è fissato con la tragedia Otello- Domenico Infantino; Enrico Pastetta Maestro di Violino-Francesco Greco; Goffredo del Cadez Maggiore in pensione-Antonino Illuminato; Amalia de Rosà proprietaria dell’albergo-Lilli Sgro; Nicoletta, figlia di Amalia de Rosa– Laura Antonacci; Lisetta, cameriera dell’albergo De Rosa-Roberta Modafferi; Felice Sciosciammocca Sindaco di Roccasecca- Gianni Parrello; Assunta sua moglie- Luisa Anastasio; Margherita loro figlia- Ivana Vigna. Regia Gianni Parrello. La rassegna Kalateatro continua il suo percorso artistico con altri eventi di teatro sempre a Palmi, con altr spettacoli programmati per il mese di agosto con ingresso gratuito.