Area Liberale Italia intende sostenere ed incentivare la formazione professionale on line (FAD) sia dal punto di vista legislativo che esecutivo e promuovere e favorire l’accesso al credito d’impresa per tutti coloro che intendono investire in questo settore

“Educazione continua in medicina: gratuita per alcuni, totalmente a proprio carico per altri”

Area Liberale Italia intende sostenere ed incentivare la formazione professionale on line (FAD) sia dal punto di vista legislativo che esecutivo e promuovere e favorire l’accesso al credito d’impresa per tutti coloro che intendono investire in questo settore

Riceviamo e pubblichiamo:

Non c’è alcun dubbio sul fatto che il rapido e continuo sviluppo della medicina, delle innovazioni sia tecnologiche e biomediche che organizzative, rendano al singolo professionista della sanità, sia esso medico, infermiere o tecnico, sempre più difficile mantenersi aggiornato al fine di rispondere ai sempre più crescenti bisogni dei pazienti da un lato ed alle esigenze organizzative del Servizio Sanitario, dall’altro.

Per fra fronte a queste sempre crescenti necessità degli operatori sanitari, anche in Italia, come in molti altri paesi del mondo, è stato introdotto (dalla c.d. riforma Bindi nel lontano ’99 ed attuato negli anni a seguire, all’incirca a partire dal 2002) un programma o sistema di aggiornamento, denominato Educazione Continua in Medicina o E.C.M. , che prevede la partecipazione a dei corsi di aggiornamento (di tipo residenziale o a distanza, i c.d. FAD, attraverso i quali, annualmente, aumentare il proprio livello di conoscenze teorico-pratiche.

Fin qui nulla da ridire, anzi.

Partecipare ai programmi per conseguire gli ECM (Educazione Continua in Medicina) mantenersi “aggiornato e competente”, tendere ad un miglioramento qualitativo della propria professionalità, è certamente non solo lodevole ma persino doveroso, in quanto è un requisito essenziale per il corretto esercizio di questa delicata professione.

Peraltro, a ribadire questa “doverosità” , è intervenuto un decreto di recente approvazione -ad opera del governo Monti- che rende l’infermiere passibile di sanzione se non consegue i 150 crediti formativi previsti ogni triennio.

È importante però evidenziare che le modalità di accesso a questi convegni e/o altre forme di acquisizione crediti non sono uguali per tutti gli operatori del settore.

Infatti, per i professionisti che lavorano presso strutture pubbliche (che percepiscono una maggiore retribuzione erogata con puntualità), è l’azienda stessa a garantire loro l’accesso gratuito ai suddetti corsi.

Per i professionisti che operano in strutture private (che già corrono puntualmente il rischio di essere pagati peggio ed in modo saltuario), o per quelli che sono in possesso della sola iscrizione all’Albo – invece – l’accesso ai diversi sistemi di acquisizione crediti formativi, è a proprie cure e spese, con costi che, partendo da un minimo 60 € per soli 15 crediti, raggiungono un totale di 600 € a triennio. Una vera e propria beffa

Area Liberale Italia, attenta alle diverse problematiche dei vari settori della società, e che ha al proprio interno, un valido staff di operatori del settore sanitario, ha affrontato lo studio dell’argomento e, alla luce di quanto evidenziato, si pone – e pone ai cittadini – alcuni interrogativi: “Perché quando vengono varate nuove norme, non si pone attenzione a tutta una serie di aspetti tutt’altro che di secondaria importanza? Perché, quale che sia l’argomento o il settore che si sta disciplinando, non si mette in atto una visione d’insieme?

Perchè lo Stato rimane indifferente, anzi tende ad acuire, verso le sottili discriminazioni che fanno si che, anche nel campo della sanità, vi siano operatori – ancorché validi professionisti – di serie A, ed atri, purtroppo per loro, di serie B?

Area Liberale Italia intende sostenere ed incentivare la formazione professionale on line (FAD) sia dal punto di vista legislativo che esecutivo.

Area Liberale Italia intende, altresì, promuovere e favorire l’accesso al credito d’impresa per tutti coloro che intendono investire in questo settore.

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