Premio Michele Affidato 2025 a Graziano Tomarchio e Dominga Pizzi: quando l’amore per la comunicazione diventa missione culturale e civile
Lug 23, 2025 - redazione
Premio Michele Affidato 2025 a Graziano Tomarchio e Dominga Pizzi: quando l’amore per la comunicazione diventa missione culturale e civile
È stato conferito a Graziano Tomarchio e Dominga Pizzi il Premio Michele Affidato 2025, prestigioso riconoscimento che ogni anno celebra personalità distintesi per il loro contributo nel mondo della comunicazione, dell’arte e dell’impegno sociale.
La cerimonia, carica di emozione e partecipazione, ha voluto rendere omaggio non solo a due carriere esemplari, ma anche a un’unione professionale e umana che negli anni si è fatta testimonianza autentica di passione, coerenza e radicamento al territorio.
Graziano Tomarchio, produttore televisivo, calabrese autentico, è una figura di riferimento nel panorama della comunicazione nazionale. I suoi progetti, spesso pionieristici, hanno saputo coniugare intrattenimento e contenuti, promuovendo tematiche sociali e culturali con uno stile diretto e inclusivo. Ambasciatore naturale della Calabria, ha portato ovunque l’orgoglio delle sue origini, valorizzando la bellezza e il talento della sua terra con carisma, generosità e visione.
Accanto a lui, Dominga Pizzi, giornalista raffinata e sensibile, ha costruito negli anni un percorso fondato su un’idea di informazione come servizio pubblico e responsabilità civile. Il suo lavoro si è distinto per l’attenzione alle storie marginali, per la capacità di restituire voce alle persone e per uno sguardo lucido, empatico, profondamente umano.
Insieme, Dominga e Graziano rappresentano un modello di sinergia tra etica e spettacolo, tra tradizione e innovazione, tra impegno professionale e legame autentico con il territorio. Il loro è un racconto che unisce vita e lavoro, sentimento e visione, e che ha saputo ispirare intere generazioni.
Il Premio Michele Affidato 2025 viene assegnato a questa coppia straordinaria per l’energia e la competenza messe al servizio della comunicazione, per la promozione instancabile dei valori umani e culturali, per il legame sincero con la Calabria e per aver dimostrato che l’amore – nella vita come nel lavoro – può diventare una forza creativa e generativa.
Un riconoscimento che è anche un sentito grazie, per la loro voce, il loro esempio e la loro profonda umanità.