PORTO GIOIA TAURO, TASSE D’ANCORAGGIO RIDOTTE A SOSTEGNO DEI TRAFFICI PORTUALI
Dic 24, 2025 - redazione
TASSE D’ANCORAGGIO RIDOTTE A SOSTEGNO DEI TRAFFICI PORTUALI
Per sostenere la crescita dei traffici portuali, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha deciso di ridurre le tasse d’ancoraggio. L’obiettivo è quello di mantenere il livello di competitività del porto di Gioia Tauro nel settore del transhipment e, così, di assicurarne il primato nazionale e la leadership internazionale nel circuito del Mediterraneo.
L’Ente, guidato dal presidente Paolo Piacenza, ha deciso di stanziare a favore della riduzione delle tasse d’ancoraggio una somma complessiva pari a 1 milione e mezzo di euro per l’anno 2025, cifra superiore a quella dell’anno precedente, al fine di offrire ulteriore supporto allo sviluppo dei porti che rientrano nella propria circoscrizione (Gioia Tauro, Corigliano Calabro, Crotone, Vibo Marina e Taureana di Palmi).
Potranno beneficiare della riduzione le compagnie di navigazione, linee o consorzi d’armamento che svolgono l’attività di trasporto merci in relazione alla propria tipologia di traffico. In particolare, una quota parte della somma disponibile, pari al 3,5% del totale, è destinata al rimborso delle tasse d’ancoraggio corrisposte dalle car carriers, mentre la somma residua sarà destinata al rimborso delle tasse d’ancoraggio corrisposte dalle navi porta contenitori e dalle altre tipologie di navi.
Nello specifico i benefici saranno applicati a tutte le navi commerciali, ma non alle navi passeggeri, e si articolano in base a specifici criteri. Nel porto di Gioia Tauro, le portacontainers, e tutte le altre tipologie di navi, di stazza lorda superiore alle 80 mila tonnellate avranno una riduzione del 100%,mentre, per quelle di stazza lorda fino a 80 mila tonnellate la riduzione sarà del 65%.
Adeguato beneficio è stato pianificato anche per le navi car carriers. Per quelle di stazza lorda superiore alle 30.000 tonnellate è stata disposta una riduzione del 90%, mentre le navi fino a 30.000 tonnellate godranno di una riduzione pari al 65%.
Il provvedimento sarà adottato fino alla concorrenza della somma pari a 1 milione e mezzo di euro, derivante dall’aumento delle Entrate nel Bilancio dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, relative all’esercizio finanziario 2025.



