Polistena, 1° gennaio 2026: 38ª Marcia della Pace di Capodanno con Mons. Alberti e don Luigi Ciotti

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Come ogni anno, anche quest’anno, il primo giorno dell’anno, da Polistena viene rinnovata la forte
sollecitazione a mettere al centro del dibattito pubblico il ripudio della guerra e la costruzione della Pace. Per
la trentottesima volta si svolgerà infatti la Marcia della Pace di Capodanno, organizzata dall’Associazione” Il
Samaritano” e dalla Parrocchia del Duomo cittadino guidate entrambi da don Pino Demasi e che operano da
tantissimo tempo a favore di una cultura della Pace, della non violenza, della legalità e della lotta alle mafie.
La marcia riprende il tema del Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2026 “La pace sia con
tu. voi: verso una pace disarmata e disarmante”.
«L’iniziaIva nasce dal desiderio profondo di non rassegnarci alla logica della violenza, della guerra, della
contrapposizione come unico linguaggio possibile tra i popoli, tra le comunità, persino tra le persone.
Dobbiamo constatare, purtroppo, che il problema che emerge nel nostro tempo non sia solo quello dei
confliK in Ucraina e a Gaza, o della cosiddeMa “guerra mondiale a pezzi”, ma anche il faMo che queste guerre
sembrano non scandalizzare più l’opinione pubblica e che, nel pensiero del ciMadino medio, la strategia per
affrontarle sia quella di prepararsi ad altri confliK con la corsa agli armamenI. Una situazione questa che sta
creando un clima sociale sempre più aMraversato da paura, aggressività e sfiducia. Ecco perché oggi più che
mai sen6amo il bisogno di alzare la voce, ma di farlo in modo pacifico, colle.vo e credibile.
La Marcia della Pace, allora, non vuole essere una manifestazione contro qualcuno, ma per qualcosa: per la
dignità della persona, per la giusIzia, per la convivenza tra i popoli. La pace, infaK, è streMamente legata alla
giusIzia sociale, alla tutela dei più fragili, alla cura del creato, all’accoglienza di chi è costreMo a fuggire da
guerre e povertà. Non possiamo parlare di pace senza interrogarci sugli sIli di vita, sulle disuguaglianze, sulle
responsabilità economiche e poliIche che spesso stanno alla radice dei confliK.
Camminare insieme diventa allora un gesto semplice, ma profondamente simbolico ed educaIvo. E farlo in
un giorno parIcolarmente significaIvo come il primo giorno del nuovo anno significa affermare che la pace
non si costruisce da soli, che nessuno si salva da solo, che il cammino è comune e che non ci arrendiamo ai
venI di guerra. Sogniamo, in modo profeIco, un mondo in cui possa regnare la pace.
La Marcia oltre l’ Associazione “Il Samaritano” e la Parrocchia Santa Marina Vergine, Duomo della Città, vede
tra i promotori la Diocesi di Oppido – Palmi, il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, il Centro di
aggregazione giovanile Luigi Marafioti, la SELES, il coordinamento territoriale di Libera , la Confraternita del
Santissimo Sacramento , la Nobile Arciconfraternita della Santissima Trinità, Il gruppo degli Scout Polistena 1,
il CNCA ed i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Universale della Parrocchia.
Hanno già dato l’adesione l’Amministrazione Comunale di Polistena e le amministrazioni comunali del
comprensorio, le comunità parrocchiali, le Istituzioni e tutto il mondo dell’Associazionismo e del volontariato
cittadino.
Il programma prevede alle 18.00 la Concelebrazione Eucaristica nel Duomo della città per invocare il dono
della Pace. A presiedere l ’Eucarestia sarà il Vescovo della Diocesi, Mons. Giuseppe Alberti. Subito dopo, la
Marcia per le vie principali della città. La conclusione in Piazza della Repubblica con la testimonianza di don
Luigi Ciotti, profeta di pace e di giustizia.