Platì, Ferrara: “Dev’essere difeso con determinazione il percorso intrapreso dall’Amministrazione Sergi per l’affermazione della legalità”
Lug 07, 2025 - redazione
È un fatto di straordinaria gravità e profondamente inquietante l’apprendere a mezzo stampa, nell’articolo apparso su Gazzetta del Sud del 7 luglio 2025, del possibile interesse delle cosche a condizionare la vita democratica del Comune di Platì, fino a ipotizzare uno scioglimento dell’attuale Amministrazione guidata dal Sindaco Rosario Sergi.
Le risultanze investigative dell’operazione Millennium evidenziano come le organizzazioni criminali mirano ad insinuarsi nei processi democratici, provando a calpestare la libertà e la dignità di un’intera comunità che con fatica, e spesso in solitudine, cerca di affrancarsi da una storia pesante e dolorosa.
In questo scenario si impone sottolineare, con forza e senza esitazioni, il costante impegno dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Rosario Sergi.
A dichiararlo è il prof. Paolo Ferrara, Presidente del Consiglio Comunale di Platì, che già nel 2022 veniva indicato in un articolo a firma dell’allora Vice Direttore de Il Quotidiano del Sud, Dott. Paride Leporace, a seguito di un atto intimidatorio subìto a danno del portone d’accesso al Palazzo Municipale, come “il dinamismo del Presidente del Consiglio Comunale, prof. Paolo Ferrara, avulso alla ‘ndrangheta di Platì”. Una dichiarazione che oggi risuona ancora più potente, alla luce dei tentativi, emersi dalle intercettazioni, di ostacolare e sovvertire la legalità da parte di chi mira a soffocare ogni spiraglio di cambiamento.
Dichiarazione del Prof. Paolo Ferrara, Presidente del Consiglio Comunale di Platì:
È inquietante e inaccettabile che la criminalità organizzata possa continuare a coltivare interessi sulla gestione democratica di una comunità, provando ad annientare ogni spazio di autonomia e di riscatto. La democrazia, quella vera, è sinonimo di libertà; quindi non può e non deve essere piegata dalle logiche mafiose. Il percorso di Platì e dell’Amministrazione comunale per l’affermazione della legalità e per la costruzione di una comunità libera dev’essere difeso con determinazione. Le istituzioni e la società civile devono stringersi attorno agli amministratori onesti ed a tutte quelle figure limpide che, con coraggio e trasparenza, continuano a rappresentare un baluardo contro ogni tentativo di infiltrazione e di condizionamento mafioso. Solo così si potrà garantire un futuro di dignità e di libertà a Platì e a tutta la Calabria”.