Palmi, Movimento Faro: “Dall’amministrazione Ranuccio nuovo colpo al commercio cittadino”
Giu 24, 2025 - redazione
Palmi, Movimento Faro: “Vicini ai commercianti. Senza confronto, nessuna equità. Così si colpisce il
cuore del commercio cittadino.”
Palmi (RC), 24 giugno 2025 – Il Movimento Faro esprime la propria vicinanza ai commercianti che, in
queste ore, manifestano crescente preoccupazione per l’introduzione del nuovo regolamento comunale
per la disciplina del canone patrimoniale di suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone
mercatale.
Una normativa che, a detta degli esercenti, manca di flessibilità, non tiene conto delle reali condizioni
operative di molti locali e penalizza attività che da anni contribuiscono in modo determinante alla vivacità
economica e sociale della città.
Particolarmente grave, secondo il Movimento Faro, è l’avvenuta adozione del Regolamento senza il
previo confronto tra amministrazione e categorie produttive, un vuoto di dialogo che rischia di esasperare
gli animi e alimentare tensioni evitabili:
“Per l’ennesima volta l’amministrazione comunale ha agito sottraendosi al confronto. Non si può introdurre un simile
Regolamento che incide al cuore delle attività commerciali, calandolo dall’alto e senza prima aver avviato momenti di
confronto con chi vive quotidianamente le difficoltà del settore – dichiara il Movimento. Il commercio palmese va
supportato con azioni concrete che non possono non essere figlie del dialogo e dell’ascolto. Così non è stato e siamo a fine
Giugno, in estate, con gli esercenti interessati che, oltre a dover far fronte ad un momento di grave crisi economica, non hanno
alcuna certezza su come e quando potranno occupare il suolo pubblico. Tant’è che il Regolamento in rassegna dovrà ancora
essere modificato al prossimo Consiglio comunale e questo soltanto per le proteste di un settore già in ginocchio! Questa
situazione di incertezza sottopone i nostri commercianti al rischio concreto di essere verbalizzati, così come sta avvenendo,
sebbene abbiano presentato le domande di autorizzazione già da tempo. Vogliamo una pubblica amministrazione dialogante
con il Cittadino, più tempestiva e che si pronunci con celerità sulle domande degli operatori economici e non a distanza di
mesi.”
A pesare ulteriormente è la previsione di un aumento dei canoni di concessione, una misura che il
Movimento definisce “inaccettabile e scollegata dalla realtà economica che il commercio cittadino sta vivendo”, specie
in un periodo in cui molte attività cercano ancora di riprendersi dalle difficoltà degli ultimi anni.
“Un’ulteriore mazzata – si legge nella nota – che rischia di spegnere le ultime luci di un settore già messo a dura prova
da rincari e burocrazia.”
Il Movimento Faro auspica che l’amministrazione comunale avvii un immediato tavolo di confronto con
le parti interessate, al fine di giungere a soluzioni condivise, e si dichiara pronto a sostenere ogni forma
di protesta civile che i commercianti riterranno opportuna per far sentire la propria voce.
Il Movimento Politico Culturale “FARO”