di Enrica Cosentino e Federica Muratori
Palmi (RC) – Si è svolta ieri l’inaugurazione del nuovo Belvedere della Motta, che porta ora il nome di Antonino Scopelliti, il giudice reggino ucciso dalla mafia. Durante la cerimonia è stato presentato il binocolo donato dai Marinai della Varia, grazie ad un intervento economico della Provincia di Reggio Calabria. All’evento hanno preso parte il sindaco Giovanni Barone, il vicesindaco Giuseppe Saletta, il consigliere comunale Antonio Papalia, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, l’assessore provinciale alla cultura e legalità, Eduardo Lamberti-Castronuovo, il consigliere regionale Giovanni Arruzzolo, l’ex parlamentare Mario Tassone, il Sostituto procuratore Rocco Cosentino, i rappresentati locali delle forze dell’ordine e della Capitaneria di Porto e i rappresentanti della Corporazione dei Marinai; calorosa è stata anche la partecipazione cittadina.
Il belvedere è un sito simbolico non solo per la storia di Palmi, ma per l’intera Calabria, che ricorda l’assassinio del giudice Scopelliti. All’inaugurazione non ha voluto mancare la figlia Rosanna Scopelliti, oggi Deputata della Repubblica, che ha definito Il belvedere “un luogo della memoria, importante per i valori della legalità e della giustizia”. Grazie al binocolo, chiunque potrà godere di un suggestivo scenario: infatti punta allo Stretto di Messina ed alle Isole Eolie, ed attraverso di esso è possibile osservare la bellezza del panorama offerto da uno dei punti strategici dell’intera Costa Viola. Un orizzonte che da oggi è ancora più vicino, e che incarna simbolicamente quel bagaglio di valori a cui puntare e di cui portatore sano è stato un uomo che ha sempre amato la sua terra e questo scorcio, sicuramente tra i più belli del nostro Paese, lanciando dunque un alto messaggio culturale e legalitario.