Pallottola a Klaus Davi, “Autore girò video intimidazione al giornalista”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

«La persona che avrebbe indirizzato una pallottola con la scritta “Klaus Davi” – fatto accaduto il 26 settembre 2023 davanti all’istituto primario Carducci di Reggio Calabria in merito al quale indaga la Polizia di Stato – avrebbe realizzato un video nel momento in cui colloca il bossolo e lo avrebbe mostrato a molte persone a Reggio Calabria per vantarsene, sono stato informato personalmente della cosa in questi giorni. Ora spero che gli inquirenti facciano chiarezza su cosa l’abbia spinto a fare questo gesto, se sia stata una sua iniziativa personale o sia stato ‘incaricato’ da qualche gruppo criminale e se effettivamente esista questo video in cui l’autore pone il proiettile indirizzato a me fuori dalla scuola» spiega lo stesso Klaus Davi.

«Da fonti estremamente attendibili sono venuto a conoscenza della cosa, per questo ho deciso di renderla nota. Secondo quanto riferitomi il video sarebbe a tutt’oggi salvato nel telefono del presunto esecutore. So che la Polizia di Stato sta indagando sulla vicenda e spero che a questo punto si possa chiudere il cerchio e fare luce sulle motivazioni del gesto e soprattutto se questa persona sia effettivamente l’autore dell’intimidazione. Secondo quanto mi è stato comunicato, l’autore avrebbe numerosi precedenti di polizia e sarebbe attualmente detenuto per altri reati. Non ho idea dei motivi del gesto e cosa ci sia sotto. Mi spiace solo che destinatari del bossolo siano stati i bambini di una scuola elementare e che a trovarlo proprio nel cortile del complesso scolastico sia stata una bambina di sette anni. Io ci metto la faccia, non sono uno che piagnucola o si nasconde, se devono mandare un bossolo, un petardo o una bomba la mandino a me ma lascino stare i bambini» conclude il giornalista.