‘Ndrangheta e Politica, Operazione “Ducale”, al via il processo della Dda di Reggio Calabria, saranno in 18 (non ci sono Neri, Sera e Barillà perché occorre attendere le motivazioni della Cassazione). I Nomi
Mag 17, 2025 - redazione
Al via da settembre per il processo nato dall’inchiesta “Ducale” della Dda di Reggio Calabria contro la cosca Araniti di Sambatello che avrebbe avuto un ruolo attivo alle elezioni regionali del 2020 e del 2021 e alle elezioni amministrative del settembre 2020. Il gup del Tribunale reggino – Francesca Mesto – ha infatti disposto il giudizio davanti al Tribunale collegiale per 11 imputati. Per altri 7, invece, si andrà all’abbreviato.
I nomi
Tra gli 11 imputati ci sono: Daniel Barillà (cl. ’85); Martina Giustra (cl. ’94); Caterina Iannò (cl. ’96); Natale Corsaro (cl. ’98); Antonio Pio Dascola (cl. ’01) – che dovranno rispondere alle accuse circa i presunti brogli elettorali nel seggio “88” di Sambatello. E poi: Fortunato Bilardi (cl. ’40); Sergio Rugolino (cl. ’62); Carmelo Trapani (cl. ’73); Domenico Rugolino; Michele Marcianò e Nino Francesco Santisi. In aula bunker per l’abbreviato ci saranno: Domenico Araniti “il Duca” (cl. ’52); Pietro Araniti “Full” (cl. ’37); Francesco Araniti “U parenti” (cl. ’59); Antonio Modafferi “l’architetto” (cl. ’53); Nicola Dascola (cl. ’67); Giuseppe Barillà (cl. ’60) e Antonio Repaci (cl. ’59).
Neri e Sera
La posizione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Neri, quella del consigliere comunale del PD, Giuseppe Sera, e dell’imprenditore con la passione per la politica, espressione dei Democrat, Daniel Barillà, ancora tutto da decidere. I primi due, dopo che la Corte di Cassazione aveva rigettato l’appello della Dda che aveva chiesto l’arresto dei due politici, non comparivano nella richiesta di rinvio a giudizio, e lo stesso vale per Barillà. Bisognerà, dunque, attendere le motivazioni della Cassazione che ha rigettato il ricorso della Dda per sciogliere definitivamente la loro posizione.