‘Ndrangheta, è morto in un carcere francese l’ex killer Edgardo Greco, arrestato nel 2024, doveva scontare in Italia l’ergastolo per duplice omicidio
Dic 09, 2025 - redazione
Edgardo Greco, un ex killer della ‘ndrangheta arrestato nel 2024 a Saint-Etienne, in Francia, dove faceva il pizzaiolo, è morto ieri per arresto cardiaco mentre si trovava in cella in Francia, così viene riferito dal suo avvocato all’agenzia France Presse. Accusato di essere stato un membro esecutore della ‘ndrangheta calabrese, il cosentino di 66 anni stava scontando il carcere nel penitenziario di Corbas, in Francia, in attesa dell’estradizione verso l’Italia, dove è stato condannato all’ergastolo per duplice omicidio.
Domenica, verso le otto, il suo compagno di cella ha visto che Greco era vittima di un malore e ha lanciato l’allarme nel penitenziario. “Il massaggio cardiaco effettuato prima dalle guardie, poi dai soccorsi, non ha permesso di riportarlo in vita”, ha precisato il suo avvocato, David Metaxas. La procura di Lione ha commissionato un’autopsia per confermare le cause del decesso, aggiunge il legale, che in questi ultimi anni ha moltiplicato i ricorsi per chiedere la rimessa in libertà di Greco per motivi di salute. L’ex latitante era «indebolito dalla malattia in seguito ad un cancro ed ha avuto di recente diversi malori», secondo Metaxax. “L’unica soddisfazione che mi ispira questo decesso – aggiunge – è che non voleva in alcun modo tornare in Italia dove la sua vita era minacciata”.



