Molochio, scarcerato Giovanni Noto

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All’esito del giudizio di convalida dell’arresto celebratosi nella mattinata di ieri, Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palmi, ha respinto la contestuale richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari avanzata dal Pubblico Ministero, disponendo la immediata remissione in libertà di NOTO GIOVANNI (cl. 78) di Molochio (RC).

L’imprenditore agricolo, difeso dall’avv. Domenico Garreffa, del Foro di Palmi, era stato tratto in arresto giovedì 19 aprile con l’accusa di detenzione di arma clandestina (un fucile semiautomatico marca Beretta cal. 12 con matricola abrasa) occultata sotto un sedile di automobile dismesso riposto nel sottotetto (aperto su due lati) di una casa colonica insistente su un terreno ulivetato in uso a Noto Giovanni. Secondo il GIP, l’ipotesi accusatoria formulata a carico dell’imprenditore non risulta suffragata da elementi indiziari gravi e univoci che consentano di escludere in radice l’alternativa ipotesi che siano stati soggetti terzi a rendersi autori del reato essendo risultato, il fondo in questione, accessibile a chiunque.