Molochio, Mustica (Alleanza Molochiese), “richiesta Consiglio comunale e revoca mandato società recupero crediti”

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Il capogruppo di “Alleanza Molochiese”, Arch. Bruno Mustica, ha depositato una mozione consiliare per chiedere la revoca del mandato alla società incaricata del recupero dei tributi comunali e per proporre l’introduzione di un nuovo modello comunale di “saldo e stralcio” legato all’indicatore ISEE.
L’iniziativa, nata dal gruppo “Alleanza Molochiese”, è stata successivamente sostenuta e sottoscritta anche dal gruppo di minoranza “Molochio non si arrende”, in un’azione congiunta a difesa dei cittadini e a favore di una riscossione più equa e rispettosa.
Un atto di responsabilità e coerenza
“Quattro anni fa ho contribuito anch’io, come parte della maggioranza, ad approvare l’affidamento del servizio di recupero crediti – ha dichiarato Bruno Mustica, capogruppo di Alleanza Molochiese
Allora quella scelta sembrava la strada giusta per migliorare l’efficienza della riscossione, ma oggi i risultati e i metodi adottati dalla società raccontano una realtà diversa. Abbiamo ascoltato i cittadini, raccolto segnalazioni di pratiche eccessivamente aggressive, e non possiamo far finta di nulla. Amministrare significa anche saper fare un passo indietro, se serve a proteggere la dignità delle persone.”
Verso un modello più giusto
La mozione impegna la Giunta comunale a revocare il mandato alla società attualmente incaricata e ad avviare una nuova fase di gestione del recupero crediti, fondata su equità, trasparenza e solidarietà.
Il testo richiama anche gli strumenti di “saldo e stralcio” già adottati a livello nazionale, che permettono ai contribuenti con basso ISEE di estinguere i propri debiti in modo proporzionato alle proprie possibilità economiche.

“Abbiamo deciso di condividere questa battaglia di civiltà – ha commentato Ismaele Ottavio Caruso, capogruppo di Molochio non si arrende.
La Corte dei Conti e il principio di proporzionalità
Nella mozione vengono citati anche gli orientamenti della Corte dei Conti, che in varie deliberazioni ha raccomandato agli enti locali di non ricorrere a metodi di riscossione eccessivamente aggressivi, invitando invece ad adottare procedure proporzionate e socialmente sostenibili, valutando anche la possibilità di rateizzazioni o stralci dei crediti di difficile riscossione.
“Non si tratta di ideologia – conclude l’Architetto Bruno Mustica – ma di buon senso amministrativo. Un Comune giusto non abbandona il rigore, ma lo accompagna alla sensibilità sociale.”
Un invito alla partecipazione
La mozione sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale straordinario. Entrambi i gruppi invitano la cittadinanza ad assistere e partecipare al dibattito, perché la trasparenza è il primo dovere di chi amministra.
Ufficio stampa del gruppo Alleanza Molochiese