L’uomo, gravato da specifici precedenti di polizia, all’esito di perquisizione personale, è infatti stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, occultate all’interno delle proprie scarpe.
La successiva perquisizione domiciliare, resasi necessaria alla luce della sostanza stupefacente recuperata, consentiva ai militari dell’Arma di rinvenire un ulteriore quantitativo di droga.
Più in particolare, sono stati sequestrati quasi mezzo chilo di cocaina, confezionata in involucri termosigillati, oltre un etto e mezzo di hashish e circa una ventina di grammi della cosiddetta “cocaina rosa”, detta anche Tusibi per la presenza di 2C-B, un allucinogeno solitamente sintetizzato in laboratorio con Ketamina e MDMA, a cui viene aggiunto un colorante alimentare di colore rosa.
Quest’ultima sostanza, se immessa nel mercato, avrebbe fruttato un ricavo illecito stimato in oltre 13.000 euro.
All’esito del giudizio di convalida è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.
Il procedimento penale è tuttora pendente nella fase delle indagini preliminari e si presume la non colpevolezza fino sentenza di condanna definitiva.