Le polveri degli incendi canadesi arrivano in Italia

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Dal 1 Maggio 2016 vasti incendi si sono prodotti nella regione di Alberta in Canada,
riducendo in cenere 5820 km 2 di foreste, provocando, tra l’altro, l’evacuazione
di una città di 10000 abitanti. Lo ha annunciato venerdì MeteoSvizzera. Questi
incendi hanno generato e immesso in atmosfera una quantità enorme di particelle
e altri prodotti di combustione. Le ceneri canadesi sono trasportate dai venti geostrofici
su distanze molto lunghe, interessando l’Europa. Più nel dettaglio, gli aerosols
osservati il 24 e 25 Maggio 2016 dalla stazione di misurazione di Payerne, nel cantone
occidentale di Vaud, provengono dall’Ovest del Canada e sono stati emessi con ogni
probabilità tra il 19 e il 20 Maggio 2016. Questo evento mostra come un trasporto
su scala sulla quasi-globale possa modificare ed influenzare l’atmosfera locale
a più di 7000 km dalla sorgente d’emissione. Le concentrazioni rilevate, sottolinea
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” non rappresentano
un pericolo per la popolazione, come precisa sul suo sito internet MeteoSvizzera.