La drastica decisione nel Pd di Taurianova. La dura nota di Gerace e Marafioti che lasciano il partito,”No a imposizioni, sì alla democrazia vera”
Giu 29, 2025 - redazione
Con questo comunicato vogliamo spiegare pubblicamente la nostra scelta – condivisa dalla segretaria Maria Teresa Gerace, dal consigliere comunale Simone Marafioti, da iscritti, simpatizzanti e amici – di non celebrare il congresso di circolo nella data imposta dagli organi regionali del partito. Non si tratta di uno scontro né di una presa di posizione strumentale, ma di una decisione fondata sul rispetto delle regole.
Il nostro circolo ha celebrato regolarmente il congresso nell’aprile 2022 e ha un mandato valido fino al 2026. Il regolamento regionale, inviato a marzo, parla chiaro: sono chiamati al voto solo i circoli con mandato scaduto. Dunque, non siamo tenuti a svolgere alcun congresso in questa fase. Nonostante ciò, nessuna comunicazione formale è mai giunta a noi. Solo un messaggio WhatsApp, con toni inaccettabili, e poi una mail dai contenuti minacciosi, arrivata a tarda sera e a ridosso della data imposta, tramite la quale hanno informato il circolo della presunta obbligatorietà del congresso, paventando addirittura commissariamenti.
Abbiamo costruito questo circolo da zero, con passione e onestà, in un territorio difficile, lontano da giochi di potere e dinamiche opache. Il nostro è un luogo politico vivo, dove contano le idee e la partecipazione, non le imposizioni calate dall’alto. Rifiutiamo ogni forma di autoritarismo, ogni tentativo di svilire il lavoro fatto da chi ha sempre operato con trasparenza.
Non ci siamo mai detti contrari a un congresso, ma lo vogliamo vero, aperto, partecipato. Abbiamo dato disponibilità a celebrarlo anche prima della scadenza naturale, ma solo se ci sarà un percorso chiaro, pubblico, in cui tutti possano partecipare, tesserarsi, candidarsi. Non accettiamo rituali vuoti o decisioni già prese. Ma a quanto pare il piano del PD calabrese era un altro. Il documento che ieri abbiamo
trasmesso a tutti gli organi del PD non è bastato. Quel documento rappresenta il nostro ultimo tentativo di trovare una flebile traccia democrazia all’interno del partito. Tentativo, purtroppo, andato in fumo.
Questo momento, per il PD calabrese, è drammatico: ricorsi, dimissioni, commissariamenti, segretari imposti senza confronto. Il partito, in tutta la regione, soffre proprio perché ha smarrito la sua anima democratica. Lo diciamo con dolore, ma anche con coraggio: noi non ci pieghiamo a questo sistema. Non per orgoglio personale, ma per rispetto della politica, delle persone e della nostra storia. O il Partito Democratico è democratico davvero, o non lo è. Per questo oggi dichiariamo la nostra distanza da queste logiche e dal Partito Democratico di Taurianova. Per questo manifestiamo pubblicamente il nostro disappunto, il nostro disagio. Per questo affermiamo che il PD calabrese non è più la nostra casa.
Per anni abbiamo lottato con tutte le forze per difendere il nostro circolo, il circolo “Walter Schepis”, da derive autoreferenziali e soprusi. Lo abbiamo fatto allargando la partecipazione alle forze sane del territorio, allontanando chiunque potesse avvelenarlo o utilizzarlo per scopi personali. Ma oggi non è più possibile continuare. Non scendiamo a patti con nessuno, non ci pieghiamo al volere di chi vuole comandare, non ci mischiamo. Oggi chiediamo a tutti gli amici e simpatizzanti di costruire insieme uno spazio nuovo. Chiediamo, soprattutto, umilmente scusa a tutti coloro che negli ultimi mesi, lontani da opportunismi, hanno creduto in noi e compilato i moduli per ricevere la tessera del PD. Nessuno si augurava un epilogo del genere. A tutti noi serve uno spazio trasparente, inclusivo, partecipato. Un luogo dove si governa con il consenso, non con la forza. Dove il confronto viene prima dei ruoli. Dove si dialoga tra pari. Dove si partecipa senza timore. Dove si vive la politica e si respira aria buona. Dove le persone vengono prima delle tessere. Per questo oggi ci allontaniamo dal simbolo del Partito Democratico. Lo lasciamo a chi vorrà esibirlo come un prezioso ornamento da mostrare agli onorevoli deputati o senatori di turno. A noi quel simbolo, svuotato di senso, non interessa. Ma la nostra forza ce la portiamo con noi, integra e intatta. Con le nostre idee, la nostra storia, i nostri volti e il nostro lavoro quotidiano. Toglieteci pure il simbolo, prendetelo, ma ricordate: senza redini addosso, galoppiamo meglio. Ci volevano allineati, ma abbiamo scelto di essere una linea nuova.
Con rispetto e determinazione
Simone Marafioti – Maria Teresa Gerace
Per il Circolo PD “Walter Schepis” di Taurianova, per tanti anni la nostra casa.
Per gli iscritti, i simpatizzanti, gli amici e tutti coloro che ancora credono in una politica sana
e continuano a sostenerci.
Alleghiamo il documento ufficiale integrale trasmesso agli organi nazionali, regionali e
provinciali del Partito Democratico