La scuola del maestro Ursino premiata a Reggio Calabria dal Coni
Karate, chiusura col botto per il Centro Studi
La scuola del maestro Ursino premiata a Reggio Calabria dal Coni
REGGIO CALABRIA – Alla fine di un 2010 carico di successi e di riconoscimenti (ultimo per ordine di tempo i 9 titoli Mondiali) non poteva mancare nel carnet dellAssociazione Sportiva guidata dal M° Vincenzo Ursino uno dei premi più ambiti da atleti e dirigenti sportivi. Si è svolta a Reggio Calabria, in una gremita sala Nicola Calipari del Consiglio Regionale, la cerimonia Stelle al merito 2008 e i Campioni 2010, organizzata dal presidente del Comitato Provinciale del Coni, Giovanni Filocamo. La festa che si tiene per celebrare quanti, tra atleti, società, tecnici e dirigenti, si sono distinti durante lanno, dopo linno nazionale dapertura, ha voluto commemorare, con un minuto di raccoglimento, i sette ciclisti uccisi nel tragico incidente di Lamezia Terme. Presentata dal coordinatore didattico-scientifico della Scuola dello Sport Coni Calabria, Demetrio Albino, alla cerimonia hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, gli assessori allo sport, provinciale, Attilio Tucci, e comunale, Giuseppe Capua, ed il presidente del Coni regionale, Mimmo Praticò. Come dicevamo il C.O.N.I. ha premiato il Centro Studi Karate per i brillanti risultati ottenuti nellanno 2010 (1° società cl. al Campionato Nazionale di Arti Marziali e Sport da Combattimento). A ricevere il prestigioso riconoscimento è stato il M° Vincenzo ursino anima e corpo di questa prestigiosa associazione che opera nel comprensorio reggino da oltre 20 anni e che contribuisce a portare al di fuori dei confini regionali e nazionali il buon nome del nostro territorio. Assieme a lui gli atleti protagonisti degli straordinari risultati: Domenico e Vincenzo Macrì, Vincenzo, Tommaso e Vincent Figliomeni, Mattia Gulloni, Domenico Cordì, Eros Oliveto, Alberto e Riccardo Guarnaccia, Vincenzo Scruci, Serena e Sonia Lucà, Domenico Angilletta e Gabriele Galluccio.