“Ho percepito l’entusiasmo degli operatori intenti ad affrontare un’esperienza di comunità a Foggia con i ragazzi africani ad essi affidati, e, nella casa appartamento, l’ininterrotto lavoro di assistenza agli anziani”

Intimidazione a don Panizza, Sdanganelli: “Organizzazione per nulla scoraggiata”

“Ho percepito l’entusiasmo degli operatori intenti ad affrontare un’esperienza di comunità a Foggia con i ragazzi africani ad essi affidati, e, nella casa appartamento, l’ininterrotto lavoro di assistenza agli anziani”

Riceviamo e pubblichiamo: 

Nella tarda mattinata di ieri, dopo aver sentito Don Giacomo Panizza, mi è sembrato giusto recarmi nei locali Progetto Sud di
via dei Bizantini, confiscati alla ‘ndrangheta che, nei giorni scorsi, rozzamente, ha tentato di rivolgere un avvertimento
tutt’altro che cifrato. Il segnale mafioso, però, è stato vano, in quanto ho trovato un’organizzazione che non si è per nulla fermata o scoraggiata. Anzi, ho percepito l’entusiasmo degli operatori intenti ad affrontare un’esperienza di comunità a Foggia con i ragazzi africani ad essi affidati, e, nella casa appartamento, l’ininterrotto lavoro di assistenza agli anziani.
Insieme ad una società civile più consapevole, la reazione spontanea e collettiva mi pare già molto confortante, e parallela
all’azione repressiva dello Stato che, in queste condizioni, potrà essere sempre più efficace.
Antonello Sdanganelli, consigliere comunale di Lamezia Terme

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