Insegue un uomo minacciandolo con un tubo di ferro, confermata la condanna a un 60enne in Calabria
Lug 05, 2025 - redazione
Confermata dalla Corte di Appello di Catanzaro la sentenza emessa dal Tribunale di Castrovillari nei confronti di un 60enne di Rossano, accusato di minaccia aggravata e condannato a due mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento dei danni in favore della costituita parte civile difesa dall’avvocato penalista Raffaele Meles del Foro di Castrovillari.
I fatti risalgono agli inizi del 2019, quando la vittima, mentre si trovava a bordo della propria autovettura nei pressi della centralissima via Michelangelo, veniva inseguita da un’altra automobile condotta dal 60enne. Quest’ultimo, dopo essersi affiancato alla vittima tentando di buttarla fuori strada, la minacciava di morte brandendo un tubo di ferro. Al termine dell’inseguimento, la vittima allertava le forze dell’ordine, che si precipitavano immediatamente sul luogo dei fatti riscontrando un evidente stato di agitazione e paura.
Aperto il processo e sentiti i testimoni delle parti, valutati gli elementi di prova emersi nel corso del dibattimento, l’avvocato Raffaele Meles – difensore della parte civile – si associava alle richieste della Pubblica Accusa chiedendo altresì l’ulteriore condanna al risarcimento del danno in favore del proprio assistito.
Conclusioni totalmente accolte dal Tribunale di Castrovillari, che riconosceva l’imputato responsabile dei fatti contestati, condannandolo a due mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento del danno in favore della costituita parte civile.
Avverso tale decisione l’imputato ricorreva in appello. All’esito del procedimento di secondo grado dinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro, i Giudici della Terza Sezione Penale, condividendo le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale della Repubblica e dell’avvocato Raffaele Meles, confermavano la sentenza impugnata, condannando l’imputato alle ulteriori spese processuali.