Il Sindaco Falcomatà in visita alla Cooperativa Valle del Marro insieme alla Segretaria Elly Schlein

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«È un segnale forte, di vicinanza concreta, di attenzione e solidarietà nei confronti di una realtà e di un territorio che ha sofferto a lungo l’ingombrante presenza della ‘ndrangheta e che adesso dimostra la ferma volontà di liberarsene, mostrando un immagine di sé positiva, capace di allontanare il male e proporre, anche attraverso l’utilizzo dei beni confiscati, percorsi di sviluppo in grado di riscattare anche l’immagine di questa terra». Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha commentato la visita della segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, presso i terreni confiscati alla criminalità organizzata e oggi gestiti dalla cooperativa Valle del Marro – Libera Terra.

Falcomatà ha voluto rimarcare il valore simbolico e sostanziale di questa visita, in un momento delicato in cui la cooperativa è stata oggetto di una serie di gravi atti intimidatori, culminati con cinque attentati incendiari negli ultimi due mesi, che hanno distrutto centinaia di ulivi e causato ingenti danni economici e morali.

«Essere qui oggi – ha proseguito Falcomatà – significa sostenere convintamente, al fianco di Libera, e con tutto il Partito Democratico calabrese, a partire dal Segretario regionale Nicola Irto, una comunità che intende affermare con forza la propria volontà di liberarsi dalle mafie e di poter programmare con dignità il proprio futuro, valorizzando le risorse del territorio e offrendo una concreta opportunità di riscatto sociale, economico e culturale alla popolazione della Piana di Gioia Tauro e del litorale tirrenico dell’area metropolitana».

Il sindaco ha espresso un ringraziamento alla segretaria Schlein per la sua presenza: «Ci tengo a ringraziare Elly Schlein per aver voluto essere qui fisicamente, accanto a chi ogni giorno si espone in prima linea per la legalità. È un gesto che va ben oltre il simbolico: è il segno di un impegno politico e istituzionale reale, che riconosce e sostiene esperienze virtuose come quella della Valle del Marro,che punta a mostrare il volto più positivo ed operoso di una comunità che vuole mettersi alle spalle in maniera definitiva l’onta negativa della ‘ndrangheta e che vuole mostrarsi come una realtà operosa, in grado di ottenere dei frutti positivi dal male che ha subito».

Falcomatà ha inoltre ribadito la necessità di un impegno deciso da parte dello Stato, in linea con quanto dichiarato da Schlein, affinché le realtà che operano sui beni confiscati non vengano lasciate sole: «Abbiamo bisogno di strumenti concreti, di risorse e di una reale protezione. Non possiamo permettere che chi porta avanti la legalità venga isolato o, peggio, colpito nell’indifferenza generale. Le istituzioni devono essere il primo baluardo a fianco di queste esperienze. Da anni lo facciamo con tanti sforzi lavorando sul tema dei beni confiscati, raggiungendo risultati importanti proprio grazie alle realtà di valore come Libera e come Valle del Marro».

Infine, un appello alla comunità: «La lotta contro le mafie è una battaglia che si vince insieme, ogni giorno, partendo dalla scuola, dalla cultura, dal lavoro. Esperienze come quella della Cooperativa Valle del Marro dimostrano che il cambiamento è possibile. Ed è nostro dovere difenderle, promuoverle e raccontarle».