Il senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, è stato condannato anche in appello a 3 anni e sei mesi per bancarotta fraudolenta. La Corte di Appello di Catanzaro ha confermato la sentenza di primo grado, che era stata emessa dal Tribunale di Cosenza, nell’ambito delle indagini sulla Ofin, società immobiliare in cui Occhiuto ha ricoperto incarichi come amministratore e legale rappresentante dal 1996 al 2011, quindi prima di essere eletto sindaco di Cosenza.

Si tratta di una condanna che non riguarda il suo mandato politico e di reati che non prevedono la sospensione dall’incarico. Secondo l’accusa, il senatore avrebbe distratto due milioni di euro. Le indagini furono condotte dai finanzieri di Cosenza.