A Raffaele Mauro, così come agli altri direttori generali delle Asp in conflitto
con il Ministero, diciamo di partire con la fase due del Dca 110 del 4 novembre
2015, senza se e senza ma. Solo così lo appoggeremo in difesa dei precari
Lo afferma il Sen. Giovanni Bilardi.
Queste guerre tra Ufficio del Commissario, Regione ed Asp sono mortificanti – continua
Bilardi – e dimostrano le gravi responsabilità del Ministero della Salute, della
Regione e di tutti gli attori protagonisti di un teatrino poco edificante.
Bisogna applicare le leggi – dice Bilardi – e se il Commissario vuole fare il
signor diniego c’è il Tar cui rivolgersi.
Basta giocare sulla pelle dei precari – continua Bilardi – e basta con questi ritmi
da URSS che regolano la vita della Regione.
Politicamente – prosegue il senatore – sono trascorsi 30 mesi dalle elezioni regionali
e se, come appare chiaro, Catanzaro segnerà l’ennesima sconfitta del centrosinistra
anche a Roma si faranno due conti sulla necessità di continuare a dare fiducia
a un esecutivo che è in grado di far perdere almeno due punti in percentuale al
PD, solo per gli effetti dell’opacità del governo regionale , anche e soprattutto
per la questione sanità