Il “provocatore seriale” di Cittanova, con il telefonino cerca di rovinare il comizio di Forza Italia a Taurianova: i militanti intervengono per fermarlo! VIDEO
Set 29, 2025 - redazione
La Redazione di Approdo Calabria
È normale sì o no, è consentito sia civilmente che penalmente che un “provocatore seriale” di Cittanova con l’arma del telefonino riprenda sistematicamente, creando presunte “molestie” e “malumori nell’animo come nella compromissione della tranquillità delle persone? L’ultimo episodio, in ordine cronologico, ieri sera durante il comizio di Forza Italia il “soggetto” in questione il quale ci vergogniamo finanche di fare il nome, ha cercato di rovinare il comizio di Forza Italia a Taurianova per le elezioni regionali dove erano presenti il parlamentare Francesco Cannizzaro e il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto a sostegno del Sindaco di Taurianova Roy Biasi. Tale “provocatore” filmava con il proprio telefonino, senza alcuna autorizzazione, le persone presenti creando malumori, dissapori e turbamenti, ora, ci chiediamo, è accettabile una tale condizione? È normale che questo “soggetto” si arroghi il diritto (che non gli compete), a filmare e ancora, insultare via social nel suo profilo con un’arroganza selvaggia e senza limiti nonché alcun rispetto per le persone, senza che lo stesso venga in qualche modo fermato dalle forze dell’ordine? Non è una condizione normale degna di un paese civile.
Oltremodo si vanta di appartenere ad un partito politico nazionale dove, guarda caso, il suo leader oltre a sputare acqua per strada a persone, oltre ad aggredire fisicamente e verbalmente i consiglieri comunali dove lo stesso è sindaco, pronuncia parole orribile nei riguardi delle donne che riportiamo integralmente, “Un uomo normale guarda il bel c..o di una donna e forse ci prova anche. Poi se ci riesce… Se poi non ci riesce, invece, torna a casa”. Noi ci indigniamo fortemente perché il nostro quotidiano ha fatto sempre una battaglia contro la violenza sulle donne e quella piaga del “femminicidio”.
Francamente, con tutta onestà e con tutta la tolleranza che abbiamo avuto in questi ultimi anni, diciamo, ora basta, la pazienza è finita! Questi atteggiamenti fanno perdere la pazienza anche ai santi in paradiso. Ora basta, tolleranza zero, ogni calunnia sarà segnalata alle forze dell’ordine e non solo quella del “provocatore seriale”, perché definire “lestofante” a un direttore di una testata giornalistica, la nostra, è inaccettabile e non più tollerabile perché la dignità è sacra, vale per noi come vale per tutti.