Identità mediterranea, diplomazia culturale e cooperazione con l’Africa

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Si è svolto a Roma, presso la Casa Bonus Pastor del Vicariato di Roma, l’evento organizzato dall’Associazione Othismos, con il patrocinio della neocostituita Camera di Commercio del Marocco in Italia, dedicato al dialogo mediterraneo, alla diplomazia culturale e alle nuove prospettive di cooperazione tra Italia, Marocco e il continente africano.

Ha aperto i lavori il Presidente di Othismos, dott. Giuseppe Caristena, che ha evidenziato l’importanza delle identità culturali nel Mediterraneo come fondamento di stabilità e coesione.

Caristena ha inoltre ribadito l’impegno dell’associazione nel promuovere una diplomazia culturale mediterranea, capace di costruire ponti tra popoli e tradizioni attraverso il dialogo e la conoscenza reciproca.

A seguire, il dott. Enea Franza, in rappresentanza della Camera di Commercio del Marocco in Italia, ha portato i saluti istituzionali, illustrando le finalità della nuova realtà camerale: rafforzare gli scambi economici, promuovere la cooperazione imprenditoriale e consolidare le relazioni tra i sistemi produttivi di Italia e Marocco.

È intervenuta anche la giornalista Paola Zanoni, Presidente dell’Academy of Art and Image, che ha ringraziato il dott. Giuseppe Caristena e le personalità presenti.

Riprendendo il suo testo “Incontri Vibrazionali – Niente nasce a caso”, ha offerto una riflessione sul valore degli incontri umani, ricordando che alcune relazioni non sono frutto del caso ma “sincronicità”, momenti significativi che accompagnano il cammino di ogni persona.

Il Console Onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria, Avv. Domenico Naccari, ha poi illustrato:

la crescente centralità economica e geopolitica del Marocco nel bacino mediterraneo;

il forte dinamismo del PIL marocchino, tra i più stabili e competitivi del continente africano;

il ruolo strategico dei porti di Tanger Med e Gioia Tauro, snodi fondamentali della logistica globale;

l’importanza dei ponti culturali e dell’accoglienza marocchina quali strumenti essenziali di diplomazia e dialogo.

Il Console Naccari ha inoltre richiamato il Marocco come modello internazionale di convivenza pacifica tra le religioni, grazie alla storica coesistenza di musulmani, cristiani ed ebrei.

Un altro passaggio centrale ha riguardato la necessità di una cooperazione con l’Africa non predatoria, basata su partenariati equi, sviluppo condiviso e rafforzamento delle capacità locali.

L’incontro si è concluso con un dialogo costruttivo tra i partecipanti, confermando l’impegno comune nel promuovere sinergie culturali, economiche e istituzionali tra Italia e Marocco e nel rafforzare il ruolo del Mediterraneo come spazio di cooperazione, dialogo e pace.