Quale Responsabile dell’Ufficio di Medicina Legale di Taurianova, e parte direttamente chiamata in causa nella ben nota vicenda del giovane ragazzo down, cui sarebbe stato negato il diritto di voto nella odierna consultazione referendaria, nell’esprimere, innanzitutto, come persona e poi, come medico, la piena condivisione dei diritti e della prerogative di tutte le persone affette da qualsiasi patologia invalidante, devo, però, precisare che il caso di specie è molto ben diverso da come, forse, erroneamente ritenuto. Ed infatti, è di mia conoscenza l’esercizio del diritto di voto delle persone con sindrome di Down con disabilità intellettiva che ben possono esprimere il loro voto in maniera autonoma, senza, quindi, alcuna assistenza per entrare nella cabina elettorale.
Nel ruolo rivestito, e per il caso in esame del giovane ragazzo taurianovese, però non aggiungo ulteriori commenti dal momento che la querelle è oggetto di contenzioso giudiziale, avviato dai genitori del ragazzo, davanti il Tribunale civile di Palmi

Il Responsabile dell’Ufficio di Medicina Legale
Ufficio di Taurianova
A.S.P.- R.C.