di Giuseppe Campisi

La Jolly si ripete e con un netto 3-0 liquida la pratica Volley Valley Catania alla seconda di campionato, la prima tra le mura amiche. Ottima la prova degli uomini di Polimeni che sono entrati in campo da favoriti del torneo e con il piglio giusto hanno centrato il bottino pieno. 25-19, 25-17 e 25-14 i parziali di una partita che raccontano tutto della resistenza, via via sempre più flebile che la squadra di mister Marino ha opposto alle bordate di Roberti e compagni. La Jolly è scesa in campo schierando Dall’Agnol, Marra, Roberti, Lo Muto, Bonatti e Bonina con Zito libero mentre la Valley ha risposto con Mancuso, Genovese, De Vita, De Luca, Saitta, Platania e con Folletto libero. Grande era l’attesa per il battesimo della Jolly al PalaBonini nell’annata 2016/2017 di questo particolare girone di campionato di serie B. Una attesa che evidentemente non ha deluso pubblico e tifosi. Ma andiamo con ordine. Il primo set ha preso il via sul versante dello studio reciproco, anche se sin da subito la Jolly ha presentato un Lo Muto in grande spolvero. Inizio quindi con gambe un po’ pesanti a discapito del volley-spettacolo in aggiunta a qualche distrazione di troppo che fanno avanzare gli ospiti avanti al primo (6-8) e secondo (11-12) break. Decisiva si è rivelata l’entrata in partita di capitan Roberti che in più d’una occasione è riuscito a sbrogliare la matassa con colpi ad effetto. Già dal terzo break del primo set la Jolly passa in vantaggio e prova l’allungo (16-12) iniziando finanche a vedersi sprazzi di bella pallavolo anche se la Volley Valley tiene il passo anche per evidenti limiti nella ricezione dei padroni di casa. Il quarto break restituisce la fotografia del tentativo di rincorsa degli ospiti (19-17) che fallisce però sotto i colpi delle battute poderose di Roberti e degli schemi che finalmente girano bene sotto la regia di Lo Muto. Neanche la serie di cambi proposti da Marino riesce ad arginare lo strapotere della Jolly che si aggiudica il set inchiodando gli avversari sul 25 a 19. Nel secondo set gli ospiti non riescono a far valere la determinazione che si erano riproposti scendendo in campo. Cinquefrondi gioca bene anche se regala tanto in errori in battuta ed a muro. Catania non ne approfitta ed il primo break del secondo parziale fa segnare un risicato 8-7 a vantaggio della squadra di mister Polimeni. Ancora una volta è il trio Lo Muto-Zito-Roberti che con il grande supporto della squadra mette le cose sul binario giusto. E quando le cose funzionano, specie a muro, i frutti non tardano ad arrivare. Sono due i punti di vantaggio per la squadra di casa al secondo break (14-12) che diventano tre al terzo break (16-13) complice qualche errore di troppo, stavolta, della formazione isolana dove la generosità di Saitta, evidentemente, da sola non basta. Un’ottima Jolly tiene bene la volata fino al quarto break dove l’allungo può contare su un bottino di ben 6 punti (20-14). La squadra di casa non ha cali di concentrazione e, lavorando bene un po’ su tutti i fondamentali, riesce abbastanza agevolmente a fare suo il set che si chiude su definitivo 25-17. Nel terzo e decisivo parziale di gara si registra il sostanziale crollo emotivo dei siciliani che dopo un inizio in sostanziale equilibrio non riescono ad arginare la voglia della Jolly di fare sua la partita. La classe di Roberti non tradisce le attese e già al primo break del terzo set la Jolly si ritrova in cascina ben 4 punti di vantaggio (8-4). E se Dall’Agnol fa la sua parte mettendo a terra palloni pesanti, il giovane centrale Samuele Aprile, da poco entrato, con un preciso lavoro a muro e contrattacco stacca il biglietto della fuga per la Jolly fissando il secondo break a +7 (14-7). Una meno motivata Catania ed una più fluida Cinquefrondi fanno intuire come andranno le cose di li a poco perché è nel terzo break che si registra la definitiva accelerazione dei locali (16-9). Continua così la marcia inarrestabile della Jolly che regge bene ogni fondamentale, specie in difesa, contro una Volley Valley visibilmente in affanno. I dieci punti di vantaggio del quarto ed ultimo break (21-11) la dicono lunga sulla tenuta atletica della formazione di Polimeni che colpo su colpo, vince i timidi stralci di resistenza degli ospiti annichiliti dall’aces finale di Lo Muto che chiude l’incontro sul definitivo 25-14. Dunque buona anche la seconda che proietta la squadra del presidente Ceruso a risultato pieno in vetta alla classifica.