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VIVA CITTANOVA, “GIU’ DALLA “TORRE”

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In netta contraddizione con i valori della sana politica, quali la “partecipazione” e la “condivisione”, elementi cardine delle decisioni amministrative, a Cittanova, in località TORRE, si sta consumando l’ennesimo scempio e sperpero di denaro pubblico, deciso di nascosto e all’insaputa dei cittadini e, saremmo pronti a giurarci, anche all’insaputa di qualche amministratore che oggi si trova costretto a far finta di non vedere.

Non si capisce il gioco di alcuni assessori ai “rami” e quale sia il confine tra le incombenze del vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici e quelle dell’assessore all’ambiente: recitano un ruolo per depistare gli ignari cittadini, sperando di ereditare il pallino di questa finta maggioranza.

Ipocrisia e becera presunzione, clientelismo e affarismo, sono oramai diventati i tratti distintivi di un consolidato gruppo di potere che non perde occasione per farsi distinguere.

Restano lontani ricordi quei metodi di condivisione, seppur postumi e solo riparatori, che avevano comunque determinato cambi di rotta su importanti interventi quali, ad esempio, il “colonnato” di Piazza san Rocco o lo spazio attorno alla Fontana dell’olmo, giusto per citarne un paio.

Le legittime aspettative dei cittadini circa l’intervento di località TORRE, che avrebbe dovuto rappresentare il completamento green di questo importante spazio pubblico della nostra città, sono state tradite.

Tale intervento appare improvvisato, gestito con una “strana urgenza” e offerto alla cittadinanza con efffetto sorpresa. Se è vero che la politica si fa per servire e non per servirsene, se è vero che gli interventi pubblici dovrebbero essere finalizzati al miglioramento dell’esistente, a noi pare che in località TORRE stia emergendo il contrario e tutto stIa per essere nuovamente sommerso e celato sotto le spine e le erbacce.

– gestione appalto – pioppeto, pioppo o ulivo – canneto e piantine

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– percorsi già abbandonati – impianto di irrigazione – degrado e sporcizia

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Come si vede, è stato posto in essere l’ennesimo tentativo di gestione poco chiara di un appalto che di rigenerzione green mantiene solo le sembianze nella “tabella di progetto”che ne vorrebbe raccontare il senso ma che, invece, nelle sue fattezze ci lascia a dir poco perplessi.

Dalla sera alla mattina ci siamo ritrovati “impollinati” e “impioppati” da una miriade di povere piante e piantine che gettano ombre sull’operato dell’Amministrazione capace solo di spendere prima e peggio possibile importanti risorse finanziarie (268.799,12 EURO!).

È ancora fresco nella memoria un manifesto del locale circolo del PD che solo pochi mesi fa bacchettava pubblicamente le scelte non condivise e portate avanti dai loro stessi compagni di cordata, con riferimenti espliciti alla gestione e alla realizzazione di alcuni interventi in punti strategici della nostra cittadina; oggi stranamente tace, tradendo anche il proprio spirito ambientalista.

Alla nostra comunità il compito di far cadere (politicamente) giù dalla torre gli irresponsabili e gli spreconi.