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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Vittime sextorsion, aumentano i ricattati online L’allerta della Polizia Postale

Vittime sextorsion, aumentano i ricattati online L’allerta della Polizia Postale
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Sta raggiungendo numeri da capogiro, quello che, purtroppo, sta diventando un fenomeno criminale di massa e del quale lo “Sportello dei Diritti [1]” ha parlato più volte: la cosiddetta sextorsion. Non si contano più, infatti, le segnalazioni online e i fatti di cronaca che riguardano questo tipo di ricatto che viene effettuato attraverso l’adescamento e il coinvolgimento di ignari utenti della rete che diventano vittime, loro malgrado di tentativi o vere e proprie estorsioni di denaro o favori sessuali.

E a fronte della miriade di denunce ricevute dall’autorità, vi è la certezza che altrettante vittime preferiscano il silenzio per vergogna e per non far sapere che si è caduti nella trappola. A ricordarci costantemente di prestare la massima attenzione ai messaggi che riceviamo da sconosciuti e che ci propongono allettanti conversazioni che diventano via via sempre più “piccanti” è la Polizia di Stato sulla sua pagina Facebook “_Commissariato di PS On Line – Italia_ [2]”. Proprio in data odierna, la Polizia Postale ha pubblicato un post [3] con tanto di screenshot di uno dei messaggi tipo che possono giungere sulle nostre messaggerie istantanee come Messenger di Facebook da parte di contatti ignoti e che ci propongono chat erotiche.

Solitamente si presentano con immagini carpite da altri profili di belle ragazze o ragazzi e che proprio per questo diventano ancor più allettanti. Ovviamente, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [4]”, si tratta di malintenzionati di ogni tipo che nascondono la loro vera identità dietro profili virtuali quasi sempre falsi e il cui unico scopo è quello di estorcerci del denaro o prestazioni sessuali. L’unico modo di evitare di cadere nella trappola, come ricorda la Polizia Postale, è quello di non rispondere mai o attivare le nostre cam quando riceviamo messaggi di questo tipo da parte di sconosciuti. E se purtroppo si è incappati nel tranello e quindi nel ricatto, è sempre opportuno provvedere a sporgere prontamente denuncia all’autorità giudiziaria che, è bene ricordare, ha sempre un obbligo di riservatezza nei confronti delle vittime di reati e quindi anche in questo particolare tipo di estorsione.