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Viola beffata dalla Mobyt Ferrara ma al Botteghelle è festa grande

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Promossa in Legadue Silver

Viola beffata dalla Mobyt Ferrara ma al Botteghelle è festa grande

 

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In un clima da ultimo giorno di scuola, una Viola in formazione rimaneggiata a causa delle tante defezioni, cede l’intera posta in palio a Ferrara scesa in riva allo Stretto in cerca di punti in ottica griglia playout. Si conclude con una “dolce” sconfitta il campionato della Viola (34 punti e 10^ posto in classifica) che ha cercato fino alla fine di congedarsi dai propri tifosi con un successo capitolando solo sul filo di lana.

Prima del fischio di inizio un commosso pensiero è stato rivolto a due grandi tifosi neroarancio, Massimo Rappoccio e Giuseppe Condello, nel cui ricordo è iniziata la contesa.

LA GARA

Coach Ponticiello, che deve rinunciare oltre che a Fontecchio (in borghese a bordo campo) a Piazza e Fabi in panchina per onor di firma , si affida al quintetto composto da Ammannato, Rugolo Sabbatino, Germani e Ricci mentre il tecnico Furlani schiera Ferri, Circosta, Benfatto, Campiello e Cortesi.
L’inizio è targato Sabbatino – Ammannato: il play napoletano, nei panni di ottimo direttore d’orchestra segna e fa segnare e insieme al rosso lungo neroarancio porta i suoi in un amen sul +9 , il primo canestro ospite arriva dopo 4 minuti dall’inizio delle ostilità con la tripla di Cortesi seguito da Campiello (9-5). Sabbatino in piena trance agonistica colpisce dall’arco dei 6,75, il momento è tutto a favore dei reggini che con Germani dalla lunetta si portano sul 13-5. Caprari per il massimo vantaggio dei padroni di casa (15-5) a cui risponde Cortesi per il -7. Sul finire della frazione Rugolo è costretto ad abbandonare dolorante il parquet in seguito ad un infortunio al ginocchio e non farà più rientro in campo. Ferri accorcia ulteriormente le distanze con un tiro dalla lunga distanza a cui replica capitan Caprari, Castelletta firma il tredicesimo punto per gli estensi e il quarto si chiude con il buzzer beater di Ferri che fissa il parziale sul 18-16.

Nei primi tre minuti del secondo quarto la scena è per gli ospiti che prima impattano con Ferri e poi mettono la freccia con Cortesi per il primo vantaggio di Ferrara che cerca di allungare con Gazzotti (18-22) ma Caprari non ci sta e con un’altra bomba porta la Viola sul -1. Spizzichini fa respirare i suoi con due triple consecutive inframezzate dal canestro di Ammannato ma è il capitano reggino a bucare ancora la retina per il 26-28. Quaglia pareggia, Benfatto riporta avanti la Mobyt e il primo tempo si chiude con un canestro di Ricci che manda negli spogliatoi la Viola sul 35-32.
Nell’intervallo spazio alla consegna, da parte del Presidente dell’Associazione Calabresi Creativi, Domenico Rositano, di una targa ad Alessandro Piazza ,quale riconoscimento all’estro del folletto felsineo.
Il terzo periodo si apre con i due punti di Gazzotti a cui replica Ricci, la partita si gioca punto a punto, Benfatto con 4 punti consecutivi per il +1 biancoverde, vantaggio che dura poco perché ci pensa Ricci a riportare avanti sempre di uno la Viola, ma la situazione viene ribaltata nuovamente da Circosta. Ricci ricaccia indietro la Mobyt che prepotentemente si rifà sotto con il solito Benfatto. Con un mini break di Ammannato i neroarancio si riportano avanti di 5 lunghezze, Gazzotti rintuzza con una tripla imitato da Sabbatino e dal compagno Cortesi, ancora Sabbatino e Quaglia per il +6 locale ma Gazzotti tiene in scia i suoi e con Spizzichini riduce il gap a -2 al termine del quarto.
Negli ultimi 10 minuti si viaggia ancora sul filo dell’equilibrio : si comincia con il gioco da 4 punti di Campiello che infila una tripla e subisce fallo con conseguente nuovo vantaggio per Ferrara. Bum Bum realizza da tre, Gazzotti per il 57-58, due punti per Germani così come per Cortesi. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento e Sabbatino firma ancora la parità. Gazzotti fa 1/2 dalla lunetta e sul ribaltamento di fronte Sabbatino di tabella va a segno. I biancoverdi si affidano alla precisione di Spizzichini che non perdona dalla lunga così come il capitano neroarancio che non molla la presa e con Ammannato la Viola torna di nuovo in parità (68-68). Benfatto segna, la difesa ospite si perde Caprari: 70 pari. Si prosegue con un continuo testa a testa, il pubblico si esalta e spinge per la vittoria e quando sembra ormai fatta, sul punteggio di 77-76 a favore dei padroni di casa, Cortesi è lesto ad arpionare un rimbalzo offensivo e a ribadire a canestro (molto contestato) a tempo ormai scaduto, consentendo alla Mobyt di espugnare il PalaBotteghelle. Finisce 78-77 per Ferrara che in post season se la vedrà con San Severo, sconfitta indolore per i giovanotti neroarancio che a fine partita, tra gli applausi scroscianti del numeroso pubblico accorso al Botteghelle, tornano sul parquet indossando, così come lo staff tecnico – dirigenziale e i collaboratori, la maglietta celebrativa della Legadue Silver, per festeggiare con tanto di spumante, il grande traguardo raggiunto in un’atmosfera d’altri tempi.

DICHIARAZIONI POST PARTITA

COACH FRANCESCO PONTICIELLO: “Dire che sono orgoglioso dei miei giocatori è probabilmente tradurre in una sintesi riduttiva il mio stato d’animo. Non si può che essere soddisfatti di una squadra che deve rinunciare già in partenza a 3/5 del proprio starting five e durante il match anche al quarto, e riesce a giocare una partita a questi livelli di intensità. Purtroppo l’esito finale è stato sfortunato esattamente nella misura in cui sono stati sfortunati i due match con Bari e CasalPusterlengo ma quando una squadra onora in maniera così forte la sportività, probabilmente meriterebbe qualcosa in più dalla dea bendata, bisogna però saper accettare il verdetto del campo, le cose non sempre finiscono nella maniera in cui avresti voluto e meritato, in ogni caso, il risultato è l’ultimo dei pensieri, e quindi ragionando sulla prestazione, non posso che essere orgoglioso. Il pubblico è stato straordinario e il mio ringraziamento ai nostri tifosi non solo è doveroso ma assolutamente sincero, difficilmente si vede, in una partita che oggettivamente contava relativamente poco, una tale partecipazione e un tale sostegno, direi che la sintesi squadra- società- tifosi, è probabilmente il fattore più importante di questa straordinaria stagione. Dedico perciò questo traguardo ai nostri tifosi e poi a tutti quelli che mi vogliono bene e a quelli che me ne hanno voluto. Il futuro è un qualcosa che non si può improvvisare e che la società sta già costruendo ma necessita di riflessione, credo sia giusto lasciarla lavorare in quanto ha già dimostrato in questi anni di saperlo fare in modo eccellente , il futuro è adesso ma il futuro è anche raziocinio”.

NUNZIO SABBATINO: “Aspettavamo tutti questa domenica, la settimana di allenamenti è stata intensa anche se costellata da infortuni ma contro Ferrara abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo che ha messo cuore e testa, peccato per quel rimbalzo ma va bene così. Ho avuto vari acciacchi in questa stagione però posso ritenermi soddisfatto di questo mio campionato, la vittoria finale è dedicata a questo spettacolare pubblico e alla mia famiglia”.

Viola Reggio Calabria- Mobyt Ferrara 77-78 (18-16, 35-32, 54-52)

Viola Reggio Calabria: Ricci 11, Viglianisi, Caprari 19, Fabi, Sabbatino 17, Piazza, Quaglia 4, Germani 7, Ammannato 19, Rugolo.
Coach: Francesco Ponticiello

Mobyt Ferrara: Casati, Gazzotti 12, Brandani, Cortesi 18, Campiello 6, Ferri 10, Castelletta 2, Benfatto 13, Spizzichini 15, Circosta 2.
Coach: Adriano Furlani

Arbitri: Ceratto Mauro di Castellazzo Bormida (Al) e Barone Saverio di Brescia