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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Vincenzo Speziali (UdC): “Massima chiarezza da parte di Fiorita sul ‘Caso Monteverdi’ e comunque io investo pure i Ministeri competenti” "Difatti la sdrucciolevole posizione 'double face' (sarebbe 'francesorum', je vous en prie), della Prof.ssa Donatella, non Rettore bensì Monteverdi, circa il suo legittimo e lecito ruolo di intranea all'UMG e di 'Delegata' Comunale, sempre per l'Università, fa sì che vi sia da parte del (futuro ex) Sindaco Fiorita"

Vincenzo Speziali (UdC): “Massima chiarezza da parte di Fiorita sul ‘Caso Monteverdi’ e comunque io investo pure i Ministeri competenti” "Difatti la sdrucciolevole posizione 'double face' (sarebbe 'francesorum', je vous en prie), della Prof.ssa Donatella, non Rettore bensì Monteverdi, circa il suo legittimo e lecito ruolo di intranea all'UMG e di 'Delegata' Comunale, sempre per l'Università, fa sì che vi sia da parte del (futuro ex) Sindaco Fiorita"

Riceviamo e pubblichiamo

Con viva costernazione, prendo nota dell’interrogazione firmata dai Colleghi Eugenio Riccio, Lea Concolono, Manuel Laudadio, Alessandra Lobello e Giovanni Costa (sono stato anche io Consigliere Comunale e Capogruppo Consiliare a Catanzaro, perciò posso ben donde, definirli tali), i quali, hanno sollevato dubbi concreti, circa il ‘Conflitto di Interessi’, che investirebbe un componente della Giunta Comunale Catanzarese, cioè l’Amministrazione, per il momento, in carica, epperò non so per quanto ancora, visti i palesi potenziali fallimenti (e probabilmente ben altro).
Difatti la sdrucciolevole posizione ‘double face’ (sarebbe ‘francesorum’, je vous en prie), della Prof.ssa Donatella, non Rettore bensì Monteverdi, circa il suo legittimo e lecito ruolo di intranea all’UMG e di ‘Delegata’ Comunale, sempre per l’Universita`, fa sì che vi sia da parte del (futuro ex) Sindaco Fiorita.
Per questo motivo, sarebbe auspicabile sperare, che ciò avvenga in tempi brevi e non quelli fissati con l’ ‘orologio fioritesco’ (spesso tardivo, come ben ci si ricorderà in merito ad alcuni documenti, richiesti ad inizio di Febbraio scorso, dal Prof. Valerio Donato e dallo stesso Riccio, nella loro qualità di Consiglieri Comunali, attraverso ‘la procedura di accesso agli atti’, inerenti la kafkiana vicenda del Cinema Orso, i cui stessi documenti ho poi divulgato io, sopperendo, al solito Fiorita) e comunque, ogni questione deve essere chiarita, proprio per fugare, qualsiasi dubbio e dipanare, variabilità interpretative, persino in Aula e sui mezzi di informazione (quando o qualora, il sottoscritto, per di più in violazione delle legislazione e della deontologia professionale, non subisce ingiusta ed illegale censura o non è ‘tagliato’, nei propri comunicati, i quali sono scritti a norma di legge, perciò non querelabili, bensì solamente fastidiosi verso chi sono diretti, perché ‘mettono a nudo’, potenziali inopportunità, che non o sconcezze -parapoliticanti?- ed altro ancora!).
Certo, quando si toccano argomenti simili, che nell’articolo di specie e a cui si rifà l’interrogazione odierna, la quale sfiora persino gli affetti coniugali del (futuro ex) Sindaco, è sempre doloroso, almeno per quanto mi riguarda, visto che tal Raffaele Sero`, Consigliere Comunale pro tempore e appartenente alla ‘non maggioranza’, ha avuto parole razziste, nei confronti del Paese di mia moglie e dei miei figli, con il palese avallo -purtroppo viene così da pensare!- evidentemente anche di Fiorita, Bosco, Talerico &co (quindi pure della Monteverdi, la quale più degli altri, essendo docente e formativa di cultura, ha più responsabilità morali, rispetto a tanti suoi ‘compagni’ di polticume), epperò non hanno inteso, nessun di loro (e benché pregati in privato da me medesimo, con evidenze in mio possesso) né stigmatizzare il Sero` in questione (e in ‘Azione’), né rispondere in modo ufficiale alla protesta dell’Ambasciata del Libano, oppure tantomeno permettere una discussione in Consiglio Comunale, proprio il giorno che arrivò la nota (persino pubblicata dai giornali): ciò fa ben fare capire con chi ci troviamo a che fare, pure ricordando il marchiano modo di utilizzare i richiami religiosi -e pure lavtal cosa è reato!- da altri due improvvidi ancorché momentanei (giammai definitivi!) Consiglieri Comunali, cioè il duo Sergi/Capellupo, i quali a loro volta, hanno ‘criminalizzato’ (al pari di come fanno i comunoistoidi frustrati) le mie personali e familiari consistenze finanziarie -a seguito del sondaggio sulla qualità della vita a Catanzaro- solamente perché ne era uscito malissimo il (futuro ex) Sindaco Fiorita.
Va da sé, in ogni modo, come seppur si trovi ad essere ‘stampella’ (non certo ‘dominus’, quale lui vorrebbe e pensa di essere) di questa ‘non maggioranza’ becera (utilizzo un termine usato, da Fiorita stesso), dicevo nonostante la presenza di qualche esponente del Partito di Maurizio Lupi -il cui nome non ricordo e mi sfugge!- e per di più essendo tal costui tra i numeri disponibili a Fiorita (…finché dura l’Amministrazione, costoro sono comunque tutti corresponsabili di tal disastro gestionale), per quanto mi riguarda, chiederò alle forze politiche di centrodesta, nella mia veste di Commissario Regionale dell’UdC-Democrazia Cristiana, di informare, assieme al mio Partito, i Ministeri competenti, ovvero Università (per gli aspetti accademici) e Interni (per le questioni afferenti il Comune), con l’intenzione palese di non concedere a nessuno di fare finta di nulla, oppure permettere di ‘passare in cavalleria’, una lecita e dovuta richiesta di chiarezza, circa gli argomenti legittimamente sollevati.
Questi ultimi, difatti, si riflettono ed investono, lo stesso (futuro ex) Sindaco e certamente il suo Assessore/a (in scadenza?), epperò pur essendo pronto a controreplicare nel merito, le probabili dichiarazioni di (eventuali?) ‘beceri’ (sempre per usare il termine ‘fioritesco’, che lui per primo ha, poco opportunamente ‘sdoganato’), si sappia che politicamente parlando, non solo non mi fermo, bensì non faremo sconti (e non Sciontii, tanto caro a Sero`) verso nessuno, sulla base di vigilanza attiva e diritto di critica e di cronaca.
Benintesi, questa di cui si parla oggi parrebbe essere, solamente, una noia, qualora la si paragonasse a sgradevoli e ben più improvvide tegole, che possono ‘cadere’ -metaforicamente parlando!- sul capo di tal costoro (o parte di essi), poiché dietro l’angolo, vige sempre l’assunto dell’ ‘Anatema D’Alema’, ovvero Cossiga style: e chi (mi) insolentisce da ‘abusivo’ in politica (o presuntamente tale, ovviamente in riferimento a loro) e insolentisce non potendolo fare… è -o sarà- (non ben)servito (sempre politicamente)!

Vincenzo Speziali