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Vincenzo Speziali (UdC): ” Bovalino è sempre nel mio cuore. A Catanzaro si voterà presto e Talerico è il responsabile della situazione fallimentare

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Vincenzo Speziali (UdC): ” Bovalino è sempre nel mio cuore. A Catanzaro si voterà presto e Talerico è il responsabile della situazione fallimentare. Fiorita, non merita nemmeno un insulto, mentre Amato è stato sconcio”.

D: Vincenzo Speziali, le fa piacere che i Consiglieri Comunali del Centrodestra Catanzarese hanno preso posizione come lei e con le sue stesse argomentazioni, circa la ‘strana alleanza’, tra il Sindaco Fiorita e il Consigliere Regionale di ‘Noi Moderati’ Antonello Talerico?
R: Si, però, come ho detto nella mia nota stampa, pure da voi ripresa, si svegliano solo ora, poiché adesso hanno ben capito, finalmente, come ciò era disdicevole, soprattutto per loro stessi, che sono rimasti, coerentemente nei ranghi del Centrodestra tradizionale.

D: Però lei ha iniziato da prima, da molto prima…
R:Difatti, sono stato solo io, checché se ne dica e checché mi si dia o meno merito (ma la città però lo sa!), a fare opposizione a questa insana, promiscua, disdicevole e fallimentare Amministrazione Comunale Catanzarese, di matrice ‘Fioritesca’, anzi alla stregua di un Leviatano ‘Fioritalericiano’, dove convivono hippysinistrorsi da strapazzo, tardo sessantottini, pararivoluzionari terzomondisti e comunistoidi d’accatto, rimorchiati da un trasversalismo trasformista, di settori ‘eteredossi’ di un Centrodestra capitanato da Talerico, per il quale le porte dell’alleanza dovranno essere chiuse, definitivamente. Si, questo sarà il mio veto ‘ad libitum’, ed è bene essere certi, che così sarà, pure conoscendo la predisposizione della stessa Meloni, circa la sua giusta idiosincrasia alla ‘poligamia politicante’. In più , ricordo a ciascuno, che io stesso sono cresciuto anche con Cossiga, Andreotti e Taviani, quindi so come fare a farglielo capire a coloro i quali dovessero ritornare sui loro passi. Modestamente ho argomenti e conoscenze… ovviamente tutto lecito e politico! In ogni modo, sono pure persuaso che visti i pessimi rapporti esistenti, tra i colleghi Consiglieri Comunali di Centrodestra e Talerico, ma soprattutto, per una questione di ovvia opportunità e loro credibilità, anche in tal caso, con naturalezza (e per loro legittimo interesse politico), alla fine mi seguiranno financo su questo aspetto, che lo vogliano o no, se non altro per evitare una delle mie reazioni di ben nota portata, ovvero le solite e sane fumisterie democristiane, le quali non sono disdicevoli, bensì cosa buona e giusta.

D: Ecco, al solito, lei non le manda a dire, epperò sembra una guerra di posizione, con il Consigliere Talerico…
R: Lei lo intende Consigliere Comunale, vero? Le ricordo che fino al 14 di Settembre, quando vi sarà il pronunciamento della Cassazione, lui quale ‘Deputato’ Regionale, al pari di come lo ha definito il mio amico Luca Palamara, è sub judice. Vedremo in seguito a quanto deciderà la Suprema Corte, se resterà o meno. In ogni modo poco cambierebbe e comunque non è come dice lei. Non faccio guerre di posizione e non vivo di ripicche, ciò le lascio a lui e alle sue, non so come definirle. Certo è che fino ad ora, ho notato che litiga con tutti e difatti l’altro giorno ha dovuto pure rispondergli il Capogruppo in Regione della Lega e subito dopo ha iniziato la polemica con il Sindaco di Crotone. Talerico, ha una sua impostazione a metà strada tra il narcisismo (il quale rimane un aspetto effimero) e la tolemaicita` (cioè lui e solo lui, al centro dell’universo). Lascio giudicare gli altri, poiché a me non importa nulla, ma se solo dovesse replicare, sin da adesso le do una chicca, circa il tenore della mia replica (la quale avrebbe persino e principalmente, dettagliati dati politici e amministrativi), cioè pensa di ‘ballare da solo’, epperò non mi sembra abbia le fattezze fisiche di Liv Tyler (che era la protagonista del celebre film parafrasato), semmai ricorda qualche grande attore italiano, dell’immediato dopoguerra, rimasto in attività fino al 1990 (anno in cui mori`) e che aveva una sorella anche lei attrice (seppur di minor successo), nonché celeberrima cuoca. Ribadisco però, parliamo soltanto di fisicità, non certo di talento. Poco importa, poi, se artistico o politico, tanto ne vedo così poco in giro… ovviamente di talento!

D: Però, resta una forte divisione tra di voi, giusto?
R: Affatto, perché non è nemmeno assimilabile al sottoscritto, che ha una storia politica, persino al netto di un’insulsa persecuzione giudiziaria, alla quale risponderò con le vie legali, anche a livello internazionale e pienamente valide in Italia, così come tutti sanno e pure voi ne avete dato più volte notizia, al netto della visione dei documenti ufficiali e di specie.

D:Circa i suoi rapporti con Talerico non mi ha risposto. Lei ha avversione verso di lui o no?
D: No, lo ripeto e lo ribadisco, anche perché sono un popolare e non un popolano, quindi mi dà persino noia concedere tutta questa importanza a colui che giudico un effimera e temporanea presenza nelle istituzioni o nella politica, poiché la politica sono io, mentre chi è il vero responsabile di questa triste e fallimentare situazione Amministrativa di Catanzaro, è un politicante. Sta in ciò la contrapposizione. Purtroppo, in tale veste politicante, Talerico, a mio parere si trova in non bella compagnia, ma ci sono tanti, siffattamente assimilabili, a cominciare dal futuro ex Sindaco Fiorita. Poi, sia Fiorita che lo stesso Talerico, sono stati soggetti adusi a ‘coprire’ un razzista xenofobo (e ben altro ancora), cioè il famigerato Raffaele Sero`, il quale sarebbe Segretario Provinciale Catanzarese di Azione (di cui Leader presunto è Calenda), ma da Consigliere Comunale non ha costituito il Gruppo del suo stesso Partito, pur potendolo fare e oggi si ritrova, sempre questo Sero` (aduso ad avvertire la sua Maria Maddalena protettrice, di ogni mia lecita critica politica e comunque non querelabile, differentemente dai comportamenti altrui) dicevo questo Sero`, lo ritroviamo tra i banchi della Lista di Talerico (a sua volta nemmeno denominata dallo stesso Talerico con il nome del suo Partito, ovvero Noi Moderati, si cui è persino Commissario Regionale) e sempre Sero` è nella struttura regionale del solito Talerico, di cui Calenda dice peste e corna. Chi ci capisce qualcosa o è un luminare di psichiatria, oppure un paziente del medesimo luminare, cioè un pazzo. Insomma, alla faccia della linearità, della credibilità e della coerenza: come disse il grande Totò? “Ma mi faccia il piacere”!

D: Lei ha sempre detto di aspirare a fare il Sindaco di Bovalino, ma adesso ha anche preannunciato di volersi candidare al Consiglio Comunale di Catanzaro. Ci spiega strategia e motivazioni?
R: Presto detto! Al di là degli incarichi parlamentari che arriveranno, inevitabilmente, in quanto sono chi sono e non un un pavone in bretelle, oppure un coniglio dai denti sporgenti. Inutile risottolinearlo, ma con buona pace di un cincishiatore, semmai il sottoscritto rappresenta l’ultimo epigone della DC, cioè della più grande storia del 900 italiano e mondiale. Ma sono persino un tignoso e un permaloso, come lo era il mio Arnaldo Forlani, il quale ho difeso nell’onore, sempre e comunque, pure innanzi alle miserabili insolenze di questo Fiorita. Che vergogna, il comportamento del futuro ex Sindaco di Catanzaro, il quale non merita nemmeno il riconoscimento di un insulto! Poi, vorrei proprio sapere che cosa gli avrà detto Talerico in merito a ciò, ma metto pure nel conto che tal costui, non sappia nemmeno chi fosse Forlani e cosa ha rappresentato…

D…e tornando a Bovalino e alla sua decisione di candidarsi al Consiglio Comunale di Catanzaro?
R: Bovalino è il sogno e il paradiso, è casa mia, la mia origine, le radici del cuore e dell’anima. Persino mia moglie e i miei figli, saranno residenti lì, anche perché a Catanzaro sono stati insultati, non dalla città, bensì da questa becera Amministrazione di Fiorita, la quale manderò a casa, pure presto, con la sana azione politica e grazie al ricorso dei rudimenti ‘democristiancossighiani’…e ho detto tutto! Epperò, proprio perché ho la sensazione che si voterà prima di quanto si pensi (e solitamente, le mie sensazioni sono corrette, calzanti, veritiere e puntuali, insomma si verificano alla stregua di una premonizione), essendo un esponente nazionale del mio Partito e della mia area politica, da sempre -dico da sempre! Leaders nazionali di tal portata, capeggiano le liste della propria formazione, nelle città più importanti d’Italia, figuriamoci se non in un Capoluogo di Regione quale è Catanzaro, che questi qui, cioè i ‘Fioritalericiani’, hanno ridotto come l’hanno ridotta. Sarebbe, tra l’altro un atto di codardia (ma financo di insubordinazione), da parte mia, dopo aver compiuto una sana e giusta battaglia, alfine di liberare il Capoluogo di Regione da questa ‘ignobile presa’, se mi sottraessi ad una simile sfida, che sfida non valuto, in quanto sono sicuro dei fatti miei, del mio bacino elettorale e del consenso di opinione.

D: Quindi lei non ha timore di non farcela ad essere eletto.
R: Per nulla, anche perché ho già fatto il Consigliere Comunale a Catanzaro, quando mi candidai a Sindaco per Democrazia Europea (la lista di Andreotti, nel 2001) e raggiunsi la più alta percentuale d’Italia. Certo, c’è gente che non mi voterà, difatti darà la sua preferenza a qualche Donatella Rettore o ad un qualsiasi Aldo Fabrizi, ma sarò eletto comunque ed esercitero` sin quando sarà possibile il mio mandato elettorale al Consiglio Comunale Catanzarese, proprio in ossequio, ad una città che amo e che mi ha accolto, rispettandomi e lo farò per spirito di servizio. Poi, non appena vi saranno le elezioni nella mia Bovalino, è lì che sarò in campo, per dare rappresentanza, buona amministrazione e appassionato impegno, al mio splendido ed incantevole paese. Anzi, fuor di metafora, Bovalino è il posto più bello del mondo. E io amo la mia Bovalino. Da sempre!

D: Un ultima domanda, cioè le sue dichiarazioni di fuoco nei confronti dell’ex Premier Giuliano Amato, verso il quale ha scritto un articolo a vetriolo…
R:…non al vetriolo, semmai dicendo io la verità, ricordandogli due o tre cose e spiegandogliene altre due o tre! Una cosa talmente equivoca, siffattamente e volutamente (da parte sua, sia ben chiaro!) ‘nebulosa’ che ti induce, per forza a pensar non solo a male, ma con inquietudine, non solo per le parole, bensì all’indirizzo della persona. Io so riconoscere lontano un miglio la mellifluita`, infatti vi sono passaggi in tal senso come quando con falso ossequio complimentoso, tipico di costui (cioè Amato), afferma che il Presidente Bettino Craxi fosse “uno Statista trasgressivo in politica estera”. Ho pensato immediatamente a Stefania e Bobo, con i quali ho un rapporto non di amicizia, bensì da fratello minore di entrambi ed entrambi me lo hanno sempre dimostrato. Anche voi, avete ospitato una trasmissione con Bobo e me e ve ne sarete accorti. Poi ho pensato a Bettino e solo io, solo io, posso capire quello che ha passato questo martire e questo Statista galantuomo. In più le sconcezze sul Presidente Francesco Cossiga, sono state di una perfidia altrettanto viscida. No, non potevo tacere e non l’ho fatto e se per questo continuerò a non farlo!