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Villa Betania al centro della discussione della Commissione di Vigilanza e Controllo del Consiglio regionale

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Acquisiti “importantissimi documenti” prodotti all’Asp 5 ed afferenti i rapporti contabili

Villa Betania al centro della discussione della Commissione di Vigilanza e Controllo del Consiglio regionale

Acquisiti “importantissimi documenti” prodotti all’Asp 5 ed afferenti i rapporti contabili

 

 

Nella riunione della Commissione di Vigilanza e Controllo del Consiglio regionale, terminata ieri pomeriggio, sono stati acquisiti “importantissimi documenti” prodotti all’Asp 5 ed afferenti i rapporti contabili con Villa Betania. Sul punto, il presidente Aurelio Chizzoniti ha preannunciato una conferenza stampa per la prossima settimana.
Quanto alle censure da più parti sollevate, in ordine al progetto dei tirocini formativi, l’avvocato Pasquale Melissari, commissario di Calabria Lavoro, pur essendo stato invitato, non ha partecipato per sopravvenuti impegni catanzaresi presso l’Esecutivo regionale.
L’ assenza è stata stigmatizzata dai componenti della Commissione ed in particolare dal consigliere Pasquale Tripodi che ha evidenziato “la sottovalutazione della dignità istituzionale dell’Organo di Controllo da parte dell’avvocato Melissari” sollecitando “l’immediata riconvocazione del predetto dirigente”. In riferimento all’altro punto all’ordine del giorno della Commissione di Vigilanza, connesso alla “drammatica situazione gestionale della Sogas spa” sono intervenuti i sindacalisti della Cisl (Domenico Serranò, Giuseppe Larizza e Massimo Pennino), della Uil (Giuseppe Zito e Giovanni Cilione) e della Cgil (Sonia Falzia e Gregorio Pititto).
Tutti, all’unisono, hanno sottolineato “la gravissima assenza del presidente Porcino, evidenziando che lo stesso “ha più volte sbandierato di sacrificarsi gratuitamente, mentre esiste un atto deliberativo del cda che riconosce lauti compensi a tutti gli amministratori della Sogas ed anche con efficacia retroattiva”.
Gli esponenti delle forze sociali hanno, altresì, confermato la netta avversione ad un ulteriore ricorso alla cassa integrazione, sottolineando che “non sono i lavoratori la causa del dissesto finanziario, ma anche le incredibili contraddizioni ed illogicità del management della società di gestione che per un verso chiede ed ottiene la cassa integrazione sul presupposto degli alti costi del personale, per l’altro, dopo aver ottenuto l’accesso al predetto ammortizzatore sociale, ha provveduto ad assumere altre cinque unità, a quanto pare per chiamata diretta”.
In questo contesto, i sindacalisti hanno dichiarato la disponibilità soltanto per un dignitoso contratto di concreta solidarietà. Il presidente Chizzoniti, da parte sua, si è dichiarato “estremamente soddisfatto, unitamente a tutti i componenti della Commissione”, sottolineando “il ruolo di fondamentale centralità delle forze sindacali”, ma richiamando anche “le responsabilità della politica, che ancora non riesce a far decollare un aeroporto di dimensioni interregionali con incredibili potenzialità”.
Il presidente Chizzoniti ha espresso “rammarico per il disguido che ha precluso la partecipazione ai lavori dei sindacalisti dell’Ugl (Franco Cozzucoli e Carmelo Romeo) causata da una confusa indicazione dei rappresentanti legittimati ad intervenire alla riunione della Commissione già riconvocata per l’ 1 agosto alle ore 11. Infine, il Presidente della Commissione di Vigilanza ha annunciato la trasmissione del verbale della lunghissima seduta alla Procura della Repubblica “per eventuali, ulteriori adempimenti”.