Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Vicenda minori disabili catanzaresi, parla Marziale Queste le parole del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza: "I ritardi, le lentezze e le incompetenze travalicano i confini dell’Ente Regione"

Vicenda minori disabili catanzaresi, parla Marziale Queste le parole del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza: "I ritardi, le lentezze e le incompetenze travalicano i confini dell’Ente Regione"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Ho appreso anch’io da ‘Report’ della gravissima vicenda dei minori disabili catanzaresi che non fruiscono del sacrosanto diritto ad essere accompagnati a scuola, perché nessuno ha mai denunciato al mio ufficio i fatti, analoghi ad altri nei confronti dei quali sono intervenuto in seguito a segnalazioni. Ciò detto, sono costretto ad intervenire per contribuire a stabilire i livelli di responsabilità, che hanno si risvolti politici ma, soprattutto, di pubblica amministrazione”. E’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.

“Da quando mi sono insediato – spiega Marziale – l’assessore con la quale ho naturalmente lavorato con maggiore assiduità è Federica Roccisano, e dico naturalmente perché essendo lei l’assessore alle Politiche Sociali e alla Scuola è ovvio che le reciproche attività si intersecano: sul fronte della dispersione scolastica, degli abusi, dell’istruzione, degli affidi, dei vaccini, dell’autismo, dei disturbi dell’attenzione ed altri temi parimenti sensibili, con risultati che cominciano a dare risposte in positivo”.

“Credo – continua il Garante – che le riflessioni sul gravissimo episodio non debbano soltanto impantanarsi sulle ricadute politiche, che non riguardano minimamente il mio Ufficio, ma allargarsi anche e soprattutto ai livelli di responsabilità amministrativa e, purtroppo, sono in grado di testimoniare che le inadempienze, i ritardi, le lentezze e talvolta le incompetenze travalicano i confini dell’Ente Regione”.

“L’occasione – termina Marziale – sia utile ad una riflessione più ampia su qualcosa che nel dibattito, fino ad ora, non è stata sfiorata, ossia la sensibilità che tutti siamo chiamati a sviluppare, perché dietro ad ogni farraginosità ci sono sofferenze di bambini in attesa di risposte”.