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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Vicenda corruzione consiglieri comunali a Maropati, il sindaco Ciurleo, “Mai così in basso” Un manifesto del primo cittadino che descrive il "maldestro tentativo di provocare" la sua decadenza

Vicenda corruzione consiglieri comunali a Maropati, il sindaco Ciurleo, “Mai così in basso” Un manifesto del primo cittadino che descrive il "maldestro tentativo di provocare" la sua decadenza

Il manifesto:
Mai così in basso
L’inquietante vicenda giudiziaria originata dal maldestro tentativo di provocare la decadenza del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, minando la stabilità del Consiglio comunale attraverso l’illecita induzione alle dimissioni della maggioranza dei suoi componenti, ha lasciato sgomenta la nostra cittadina. Mai si sarebbe potuto immaginare che l’inqualificabile proposito personale di occupare l’Istituzione comunale potesse essere perseguito attraverso il metodo corruttivo disvelato dalla Guardia di Finanza e dall’Autorità Giudiziaria. Questi i contorni dell’inquietante vicenda diffusi dai mass media: un ex sindaco che prima dell’evento siedeva sui banchi dell’opposizione ed un suo sodale, che nella passata amministrazione aveva rivestito la carica di vice sindaco, hanno tentato di corrompere un consigliere comunale dell’attuale maggioranza per indurlo a presentare le dimissioni ed al suo sdegnato rifiuto avrebbero orchestrato di ricorrere addirittura alla somministrazione di psicofarmaci per vincere la resistenza. Lo scopo era quello di attentare alla stabilità del Consiglio Comunale provocandone l’anticipato scioglimento nel convincimento che tale gravissimo gesto avrebbe consentito all’autore del misfatto, nel volgere di pochi mesi, di compiere la scalata nella pubblica istituzione civica. Se questa è la premessa non è difficile immaginare con quale spirito di legalità e imparzialità sarebbe stato amministrato il Comune, qualora il disegno criminoso non fosse stato prontamente bloccato dalla Guardia di Finanza e dalla Magistratura e quale trattamento sarebbe stato riservato, dopo l’ambito insediamento di questi personaggi nella Casa comunale, alle persone oneste di Maropati. I fatti che la Magistratura avrà modo di valutare in sede penale e che hanno già portato all’adozione di importanti misure cautelari, non possono che suscitare profonda indignazione nella onesta e laboriosa popolazione maropatese, la cui immagine ed onorabilità si è tentato di offuscare con un’iniziativa che, a prescindere dai rilievi penali, appare ad ogni persona di buon senso turpe e deplorevole. Secondo quanto si è avuto modo di apprendere dagli organi di informazione il prezzo della corruzione non sarebbe stato irrisorio e tale circostanza suscita alcuni allarmanti interrogativi: • Quale assicurazione aveva ricevuto (e da chi) l’autore del grave misfatto in ordine alla concreta possibilità di conseguire, a seguito di nuove elezioni, l’agognata carica di primo cittadino? • Quali reconditi e indicibili interessi aveva in animo di realizzare una volta insediatosi nella carica di sindaco? • Ed ancora, se questi sono i frutti dell’esperienza politica dei due sodali presi con le mani nella marmellata, che cosa hanno seminato nel periodo in cui sono stati preposti nell’amministrazione della Cosa pubblica? • E soprattutto, quale futuro i cittadini onesti di Maropati si sarebbero dovuti attendere da tali personaggi e dalla loro corte e quale fiducia si sarebbe potuta riporre su chi, impersonando una pubblica funzione, non si fa scrupolo di violare la legge per pregiudicare il funzionamento dell’organo consiliare del quale faceva parte e provocarne lo scioglimento? Per fortuna il tentativo di assaltare il Comune conquistandolo con il prezzo della corruzione è stato sventato per il responsabile rifiuto opposto da un consigliere di maggioranza e per il tempestivo intervento della Guardia di Finanza e dell’Autorità Giudiziaria. Il Consigliere di maggioranza merita il plauso non solo dell’Amministrazione comunale ma dell’intera comunità cittadina in quanto si è opposto con irreprensibile fermezza all’ignobile tentativo di corruzione e così la Polizia Giudiziaria e la Magistratura hanno disvelato le occulte trame dei due avventurieri. Vivo è l’apprezzamento dell’Amministrazione comunale in tutte le sue articolazioni e della moltitudine di cittadini onesti di Maropati per la Guardia di Finanza e la Magistratura di Palmi per il loro accorto e tempestivo intervento a tutela del Comune di Maropati e dei suoi cittadini. Per l’Amministrazione Comunale IL SINDACO Rocco Giorgio Ciurleo