Alla prima esperienza in rossoblù si è subito fatto apprezzare per la sua metodologia di lavoro

Vibonese, parla il preparatore Stalteri

Alla prima esperienza in rossoblù si è subito fatto apprezzare per la sua metodologia di lavoro

Tra i volti nuovi nello staff tecnico della Vibonese c’è anche Massimo Stalteri. Alla prima esperienza in rossoblù, il preparatore atletico si è subito fatto apprezzare per la sua metodologia di lavoro, per le sue riconosciute capacità e competenze e si è fatto ben volere da tutti per i modi e l’educazione.

E’ lui il referente principale per ciò che riguarda la “benzina” della prima squadra e c’è da dire che la brillantezza messa in mostra dalla squadra nella fase finale del girone di andata è lì a testimoniare l’ottimo lavoro svolto da Stalteri in perfetta simbiosi con l’intero staff tecnico rossoblù.

Viene da chiedersi, però, se la pausa giunge opportuna o meno, considerato il grado di ottima forma della Vibonese. Questa la risposta del preparatore atletico: «Un po’ di stop era necessario, considerato il notevole tour de force che abbiamo dovuto affrontare, per via di un calendario fitto di impegni, con turni infrasettimanali e lunghe trasferte da affrontare in pullman. La pausa non inciderà più di tanto nelle gambe dei calciatori se gli stessi, durante questi giorni di riposo, si comporteranno da professionisti. E comunque non sarà una pausa lunga». Per intenderci, lo staff tecnico della Vibonese ha lasciato ai calciatori un programma di allenamento personalizzato da svolgere in due dei cinque giorni di pausa.

Lo stop, insomma, non inciderà. E alla ripresa ritroveremo una Vibonese sempre pimpante e vogliosa di far bene. Eppure all’inizio della stagione non era mancata qualche critica verso la preparazione atletica. «Le critiche fanno parte del gioco – dice Massimo Stalteri – e ci sta tutto e accettiamo tutto, purché siano costruttive e basate su dati oggettivi. Se all’inizio la squadra ha raccolto meno di quanto meritato è stato sia perché gli episodi ci hanno voltato le spalle, sia perché i tecnici hanno dovuto assemblare un gruppo quasi tutto nuovo, con molti calciatori provenienti da categorie inferiori ed alla prima esperienza nei professionisti. Allo stesso tempo, per ciò che riguarda la parte atletica, per molti giocatori si è trattato di svolgere una preparazione diversa rispetto a quelle sostenute in passato, con metodologie per loro inedite. Inoltre non va dimenticato che ci sono stati degli innesti in corso d’opera e quindi c’è voluto del tempo per portare tutti allo stesso livello».

Massimo Stalteri, pertanto, si dichiara soddisfatto per il lavoro svolto finora. «Partiamo dal presupposto – sottolinea il preparatore atletico della Vibonese – che non bisogna mai sentirsi arrivati e che c’è un intero girone di ritorno da giocare e c’è ancora una salvezza da raggiungere. Per quanto di mia competenza dico che sono felice perché in cinque mesi di lavoro abbiamo registrato un solo infortunio muscolare e questa non è cosa da poco, se si considera che siamo costretti a pellegrinare per vari campi, passando da un fondo all’altro, dal terreno al cemento, dalla sabbia all’erba. A ciò si aggiungono la reazione e la disponibilità al lavoro dei ragazzi. La squadra recupera bene e risponde alla grande alle sollecitazioni dello staff tecnico».

Quindi la conclusione di Massimo Stalteri: «Sono grato alla dirigenza della Vibonese per avermi dato questa opportunità ed a Franco Viola ed Elio Ferrante per la fiducia. Con loro e con Piero Martelli, ma anche con il gruppo a nostra disposizione, si lavora in perfetta sintonia. E grazie anche ai nostri sostenitori per l’affetto e la stima. Auguro a tutti buone feste».